REGIONI

Emilia Romagna sempre più digital: PayEr migra su PagoPA

Switch off del sistema di pagamento regionale: i servizi disponibili sulla piattaforma nazionale. In campo anche Lepida. Ecco le novità

Pubblicato il 06 Nov 2017

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Nella prima settimana di ottobre lepidaspa ha effettuato lo switch-off completo dei canali di pagamento disponibili sulla piattaforma PayER a quelli esposti esclusivamente sul sistema nazionale PagoPA, così come previsto dalle normative e in particolare dal Codice di Amministrazione Digitale (Cad). Per oltre due anni lepidaspa ha reso disponibile sulla piattaforma PayER sia i canali di pagamento diretti storici, disponibili dal 2011, sia quelli messi a disposizione da PagoPA, attraverso un’integrazione univoca tra PayER e PagoPA e unitaria per l’intero territorio dell’Emilia-Romagna.

Lo switch-off è stato possibile a seguito della definizione congiunta tra lepidaspa e AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) di un percorso in grado di soddisfare le esigenze dell’Emilia-Romagna sul tema dei costi di commissione per i pagamenti con carta di credito, che superano il 90% delle transazioni, su PagoPA. Infatti, grazie a procedure pubbliche effettuate da lepidaspa, rivolte a tutti i Prestatori di Servizi di Pagamento (Psp) su PagoPA, Intesa Sanpaolo ha reso disponibile per l’Emilia- Romagna condizioni molto vantaggiose rispetto a quanto è previsto su PagoPA per i pagamenti con carta di credito. Non solo, Intesa Sanpaolo ha esteso con l’occasione le medesime condizioni anche a tutto il territorio nazionale, portando i vantaggi delle azioni di lepidaspa e dell’Emilia-Romagna a tutti i cittadini e le imprese che effettuano tali pagamenti. Con il passaggio di tutti i pagamenti effettuati attraverso PayER su PagoPA, compresi quelli delle strutture sanitarie e delle società di trasporto pubblico, si conclude il percorso che progressivamente ha portato su PagoPA tutti gli oltre 886 servizi della PA integrati con la piattaforma regionale PayER, che vede circa 400.000 transazioni annue, per un importo di circa 23M€.

Per i pagamenti con carta di credito su PagoPA attraverso PayER, i cittadini godono di costi commissione ulteriormente vantaggiosi rispetto al livello nazionale scegliendo Intesa Sanpaolo, ovvero: 0.50 euro per i pagamenti nella fascia 0.01-50.00 euro, 0.95 euro per la fascia 50.01-150.00 euro, 1.25 euro per la fascia 150,01-500.00 euro e 2 euro per importi superiori a 500 euro. Contestualmente alla migrazione completa su PagoPA, lepidaspa ha avviato un costante monitoraggio e un’analisi dell’andamento delle transazioni effettuate da parte degli utenti, anche insieme agli Enti, fornendo chiarimenti e supporto a fronte delle difficoltà riscontrate dalla novità e dall’utilizzo degli strumenti di PagoPA. lepidaspa sta collaborando con AgID e con il Team per la Trasformazione Digitale anche attraverso un confronto sui risultati del monitoraggio per contribuire al miglioramento del sistema PagoPA.

Si evidenzia che il sistema PagoPA consente ai cittadini di scegliere tra numerose modalità di pagamento: carte di credito, home banking, paypal, mybank,…), offerti da un considerevole numero di istituti di credito, ognuno con le proprie politiche commerciali in merito ai costi di commissione, in un contesto di libera concorrenza. Vale la pena sottolineare che l’azione di lepidaspa relativa ai costi di commissione, ha permesso di ottenere a favore dei cittadini condizioni migliorative per i pagamenti con carta di credito su PagoPA, indipendentemente dalla propria banca emettitrice della carta di credito.

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