I DATI

Evasione fiscale, grazie al digitale recupero record: 24,7 miliardi in un anno

Balzo del 22% nel 2023, è il risultato più alto di sempre messo a segno anche per effetto delle misure di digitalizzazione. L’Agenzia delle entrate ora guarda all’intelligenza artificiale. Il direttore generale Ruffini: “Straordinarie potenzialità, sarà possibile migliorare la precisione delle analisi di rischio e supportare l’adempimento spontaneo da parte dei cittadini”

Pubblicato il 06 Feb 2024

E.m.ruffini

Nuovo record di recupero dell’evasione fiscale. Ammontano a 24,7 miliardi di euro le somme confluite nelle casse dello Stato nel 2023 grazie alla complessiva attività svolta da Agenzia delle entrate e Agenzia delle entrate-Riscossione: 4,5 miliardi in più rispetto al 2022 (+22%). È la somma più alta di sempre e il merito è anche delle tecnologie digitali.

Un risultato storico, anche grazie alla digitalizzazione

I dati sono stati presentati ieri nel corso di una conferenza stampa dal direttore dell’Agenzia delle Entrate e di Agenzia delle entrate-Riscossione, Ernesto Maria Ruffini, sui risultati raggiunti nel 2023 e sulle prospettive future delle due Agenzie. All’evento hanno preso parte il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, e il Vice Ministro, Maurizio Leo.

Dei 24,7 miliardi recuperati, 19,6 provengono da attività di controllo ordinarie, così ripartiti: 11,6 miliardi da versamenti diretti, 4,2 miliardi da attività di promozione della compliance e 3,8 miliardi da cartelle di pagamento affidate ad Agenzia delle entrate-Riscossione. Gli incassi da misure straordinarie, sempre riferiti all’Agenzia delle Entrate, ammontano a 5,1 miliardi: 4,3 miliardi da rottamazione delle cartelle, 586 milioni da definizione delle liti pendenti (legge di Bilancio 2023) e 245 milioni dalla “pace fiscale”. Le somme versate autonomamente dai cittadini lo scorso anno sono cresciute di quasi 27 miliardi rispetto al 2022 (+5%), raggiungendo quota 536,2 miliardi.

“Non solo è il risultato più elevato di sempre, ma supera di 110 miliardi quello registrato nel 2019, ultimo anno prima del biennio pandemico: il 26% in più”, ha detto Ruffini, che ha definito il dato “particolarmente significativo”, evidenziando che “si tratta di una crescita costante, che possiamo definire “strutturale” e che va sottolineata perché la vera sfida è prevenire l’evasione e indurre i contribuenti a pagare spontaneamente le imposte senza dover rincorrere chi evade. Il fatto che il gettito spontaneo aumenti anno dopo anno è particolarmente rilevante e deve essere letto parallelamente al progressivo calo del tax gap registrato negli ultimi anni, anche per effetto delle misure di digitalizzazione introdotte nel sistema fiscale, che rendono più difficile mettere in atto comportamenti evasivi”.

L’apporto delle tecnologie digitali alle attività dell’Agenzia

“Già oggi tecnologie come l’intelligenza artificiale rendono possibile l’utilizzo di metodologie e tecniche di analisi dei dati dalle straordinarie potenzialità. La loro applicazione in campo fiscale, propedeutica all’individuazione di potenziali fenomeni evasivi, ci consentirà di migliorare ulteriormente, nel pieno rispetto della privacy, la precisione delle analisi di rischio e supportare l’adempimento spontaneo da parte dei cittadini”, ha aggiunto Ruffini.

La digitalizzazione dell’ente non riguarda solo le soluzioni per la lotta all’evasione: aumentano infatti anche anche gli strumenti di informazione e relazione con il pubblico. Da settembre 2023 è attivo il canale WhatsApp dell’Agenzia delle entrate, con notizie e contenuti di interesse per cittadini e addetti ai lavori. Con 680mila iscritti è il più seguito fra quelli istituzionali e il settimo del ranking Italia.

Crescono pure i servizi disponibili sul sito Internet. Oggi è possibile eseguire online la maggior parte delle operazioni, come la rateizzazione delle cartelle fino a 120mila euro, la sospensione della riscossione nei casi previsti dalla legge, il pagamento mediante il circuito PagoPa, la prenotazione di un appuntamento allo sportello. Nel 2023 tutte le fasi della definizione agevolata delle cartelle sono state gestite ad esempio attraverso i servizi web (chiedere o scaricare direttamente il prospetto informativo, presentare le domande di adesione, ottenere la copia della comunicazione con il piano dei pagamenti e i relativi moduli di versamento, richiedere l’attivazione dell’addebito in conto corrente delle rate). Lo scorso anno è stato anche esteso a tutto il territorio nazionale lo sportello online, che consente di dialogare in videochiamata con un funzionario per ricevere informazioni e assistenza.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video & Podcast
Analisi
Social
Iniziative
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati