IL SERVIZIO

Fisco digitale, la rottamazione delle cartelle si fa online

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate debutta il canale telematico “Fai D.A. te” che consente ai contribuenti di inviare in tempo reale la domanda di adesione alla definizione agevolata. Ecco come funziona

Pubblicato il 21 Dic 2018

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Le cartelle si “rottamano” online, senza attese e senza la necessità di andare allo sportello. Con il servizio “Fai D.A. te” di Agenzia delle Entrate-Riscossione, da oggi è possibile presentare dal computer, smartphone o tablet, la domanda di adesione alla Definizione Agevolata prevista dal Decreto Legge n. 119/2018, convertito in Legge n. 136/2018 (cosiddetta rottamazione-ter).

Il servizio “Fai D.A. te” è un canale telematico che consente ai contribuenti, direttamente dall’area libera del portale dell’Agenzia della Riscossione (senza pin e password, ma trasmettendo la documentazione di riconoscimento), di chiedere l’elenco delle cartelle “rottamabili”, visionare l’importo dovuto e, in tempo reale, inviare la domanda di adesione alla definizione agevolata. Il termine entro il quale va presentata la richiesta è fissato dalla legge al 30 aprile 2019. Coloro che aderiscono alla “rottamazione ter” delle cartelle hanno la possibilità di pagare in forma agevolata, cioe’ senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora, i debiti affidati alla riscossione nel periodo 2000-2017. Per le multe stradali, invece, non si devono pagare gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.

Per utilizzare il servizio “Fai D.A. te”, dove D.A. sta per Definizione Agevolata, bisogna accedere alla home page del portalewww.agenziaentrateriscossione.gov.it ed entrare nella pagina dedicata alla Definizione Agevolata 2018. In questa sezione, cliccando sull’apposito link, è possibile inviare la richiesta per ottenere via email il “prospetto informativo” cioè l’elenco delle cartelle e avvisi di pagamento che possono essere “rottamati” e l’importo dovuto “scontato” delle sanzioni e degli interessi di mora.

Un primo passo utile in particolare a chi, per qualsiasi motivo, non avesse più a disposizione tutte le cartelle e quindi ha bisogno di un supporto per valutare quali di esse inserire nella domanda di adesione. Quando il contribuente ritiene di avere tutte le informazioni necessarie sulla propria situazione debitoria, può cliccare sul link che consente di compilare direttamente sullo schermo il modello DA-2018, cioè la domanda per “rottamare” cartelle e avvisi riferiti al periodo che va dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2017.

E’ necessario inserire i dati anagrafici, di domiciliazione, di contatto e indicare un indirizzo email di riferimento dove si desidera ricevere la convalida della richiesta. Bisogna poi inserire i riferimenti delle cartelle o degli avvisi che si vogliono definire in modo agevolato e allegare i documenti di riconoscimento (documento di identità e dichiarazione sostitutiva attestante la qualifica del dichiarante). Infine, come ultimo passaggio dopo aver visionato il riepilogo dei dati, il contribuente deve indicare se intende pagare in un’unica soluzione oppure in massimo 5 anni con 18 rate, le prime due in scadenza nel 2019 (nei mesi di luglio e novembre) e quattro (febbraio, maggio, luglio e novembre) dal 2020 al 2023.

“Fai D.A. te” è presente anche nell’area riservata del portale dove, accedendo con le proprie credenziali (codice fiscale e password), non è necessario allegare alcuna documentazione di riconoscimento, sia per ricevere il prospetto informativo sia per inviare la domanda di adesione. Inoltre, all’interno dell’area riservata, il servizio consente di “rottamare” anche singoli debiti contenuti nella cartella/avviso. La modalità fai da te si aggiunge agli altri canali a disposizione dei contribuenti per presentare la domanda di adesione alla terza Definizione Agevolata entro il 30 aprile 2019.

Il modello DA-2018 può essere inviato, oltre che online, tramite posta elettronica certificata (pec), insieme alla copia del documento di identità, all’indirizzo pec della Direzione regionale di riferimento dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione (l’elenco degli indirizzi pec regionali è allegato al modello DA-2018 e pubblicato sul portale web). In alternativa è possibile presentare il modello di adesione, debitamente compilato e firmato, agli sportelli di Agenzia delle Entrate-Riscossione.

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