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Fondo per l’innovazione, via alle domande per accedere ai contributi

Online l’avviso pubblico destinato ai Comuni: disponibili 43 dei 50 milioni complessivi. Si punta a sostenere la trasformazione digitale degli enti a più stretto contatto con cittadini e imprese

Pubblicato il 15 Dic 2020

spid, identità digitale

Al via le domande da parte dei Comuni per accedere alle risorse del Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione gestito dal Ministro Paola Pisano. Alle amministrazioni comunali sono destinati 43 dei 50 milioni complessivi assegnati al Fondo, con l’obiettivo di sostenere la trasformazione digitale degli enti sui territori a più stretto contatto con cittadini e imprese.

L’avviso è stato pubblicato sul sito della società PagoPa, allo scopo di coinvolgere le amministrazioni comunali che avranno dato seguito a quanto previsto nel decreto legge su ‘Semplificazione e innovazione digitale’ in vista della scadenza del 28 febbraio 2021: rendere accessibili i propri servizi online attraverso il Sistema pubblico di identità digitale (Spid), portare a compimento l’integrazione della piattaforma dei pagamenti pagoPa nei loro sistemi di incasso e iniziare a rendere fruibili i servizi anche da smartphone attraverso l’applicazione Io.

Domande di adesione entro il 15 gennaio

L’avviso pubblico è rivolto a tutti i Comuni, fatta eccezione  per quelli che sono coinvolti negli accordi regionali che hanno la stessa finalità. In questo caso le risorse saranno assegnate attraverso le Regioni. Per accedere al Fondo le amministrazioni interessate devono presentare domanda di adesione entro il 15 gennaio 2021 tramite l’apposita procedura online. La quota, che sarà assegnata ai Comuni in base alla popolazione residente, verrà erogata in due tranche: la prima, pari al 20%, per le attività concluse entro il 28 febbraio 2021, la seconda, per il restante 80%, per le attività concluse entro il 31 dicembre 2021.

A disposizione dei Comuni ci sarà anche un gruppo di esperti per agevolare procedure tecniche e amministrative, oltre a manuali operativi dedicati alle piattaforme abilitanti (Spid, PagoPA, App IO) oggetto del Fondo.

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