Pronta la rivoluzione Insiel. Il Consiglio regionale del Friuli
Venezia Giulia ha approvato oggi la legge sul sistema informativo
regionale e sul ruolo della società informatica in house con un
voto trasversale, 43 voti favorevoli e 5 astensioni di Sinistra
Arcobaleno e Italia dei Valori.
Il provvedimento, composto da undici articoli, introduce il
Programma triennale e individua il ruolo di Insiel non solo come
fornitore di servizi ma anche come infrastruttura di rete.
All'articolo 1 viene citato il principio della tutela della
concorrenza del mercato mentre l'articolo 2 osserva il rispetto
delle competenze statali e comunitarie, e il ruolo della Regione di
garante dell'efficienza ed efficacia dei processi
amministrativi.
La legge impegna la Regione a promuovere lo sviluppo del software a
sorgente aperta con licenza pubblica durevole e conforme ai dettami
della licenza Gpl (Gnu Public License) avvalendosi del supporto
consultivo dell'Ente nazionale per la digitalizzazione della
pubblica amministrazione.
Nel corso dell'esame dell'articolato, è stata inserita
nella legge l'istituzione di una cabina di regia, che non
comporterà oneri per la Regione, di cui faranno parte le Direzioni
regionali Sanità e Infrastrutture telematiche, Insiel, esperti
delle autonomie locali e degli enti del Servizio sanitario
regionale.
La legge prevede l'istituzione di un Programma triennale, che
sarà attuato da Insiel per la prima volta nel periodo 2012-2015.
Nel testo è stata inserita anche la clausola valutativa che
obbliga la giunta, entro il mese di giugno di ogni anno, a
presentare una relazione al Consiglio regionale.