Senza la connessione a Internet e soprattutto senza la banda larga
"il sistema dei certificati online è inefficiente e inutile e
la colpa non è certo dei medici".
Snami, il Sindacato nazionale auotonomo medici italiani, scrive una
lettera al ministro della PA e Innovazione, Renato Brunetta in cui
esprime tutte le sue rimostranze.
I medici chiedono al ministro la possibilità di connettersi
telematicamente su tutto il territorio nazionale, per poter passare
alla certificazione telematica da lui promossa.
I camici bianchi chiedono inoltre "sanzioni immediate o
addirittura la decadenza dalla carica degli amministratori
(parlamentari, consiglieri regionali e/o provinciali e sindaci) che
non si siano adoperati per metterci nelle condizioni di poter
trasmettere i dati via Internet".
I medici auspicano infine che Brunetta vada a trovarli “in
incognito”, per potersi rendere conto che la realtà è ben
diversa da quella che lui immagina.