i-Theatre, la tecnologia entra nella scuola materna

Pubblicato il 25 Giu 2014

Le nuove tecnologie al centro dei progetti delle scuole materne. Tornerà anche nei prossimi cicli il percorso realizzato in Trentino in cinque scuole materne, che punta a un approccio attivo e partecipativo del bambino alla tecnologia, mezzo espressivo nella elaborazione esperienziale del linguaggio multimediale audiovisivo.

In particolare è stato l’i-Theatre protagonista del progetto Tecnologie e processi di integrazione sociale avviato a gennaio 2014 in cinque scuole associate alla Federazione Provinciale delle Scuole. Il progetto, che punta a promuovere tra i bambini comunicazione, scambio di conoscenze e di esperienze in relazione, ha portato le classi a realizzare artefatti prodotti e costruiti insieme. La prima parte di sperimentazione, sotto la supervisione di Ilaria Mancini e Cristina Zucchermaglio dell’Università La Sapienza di Roma, ha posto in risalto come lo strumento i-Theatre, possa rivelarsi una risorsa per la didattica in quanto elemento inscrivibile in contesti di interazione sociale e in progettualità di ampio respiro.

A partire dall’osservazione delle attività sperimentali, in particolare, sono state evidenziati i seguenti aspetti salienti: varietà/ricchezza dell’esperienza, individualizzazione dei percorsi a seconda dei diversi contesti e gruppi, integrazione con le attività curricolari, rispetto dei tempi da parte dei bambini nell’utilizzo (stimolato anche l’aspetto di riflessione e attesa), gioco simbolico e collaborativo, superamento di qualche diffidenza iniziale di genitori e insegnanti rispetto alla tecnologia, stimolazione della progettualità degli insegnanti.

L’esperienza inoltre mostra come vi sia stato un lungo processo di negoziazione sull’ideazione del nuovo gioco da parte dei bambini, prima di arrivare all’utilizzo dello strumento.

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