L'AGENDA

Iacono: “Italia digitale, promesse senza strategia”

Il vicepresidente di Sgi: “Serve un cambio di rotta: governance chiara, progetti-paese e obiettivi misurabili le chiavi di volta”

Pubblicato il 14 Nov 2013

agenda-digitale-120903114626

Le dichiarazioni sull’Agenda Digitale fatte dal premier Letta prima del Consiglio Europeo (dai risultati purtroppo deludenti) al Forum di Confindustria Digitale e poi al Parlamento hanno suscitato commenti positivi, anche perché nel riconoscimento dei ritardi italiani ha evidenziato temi, di solito poco trattati, come l’alfabetizzazione digitale. Ma in politica contano i fatti. E i fatti non sono positivi. Solo per ricordarne alcuni, di vario genere, ma che sono parte dello stesso quadro:
– per la prima volta l’Italia non ha partecipato all’Internet Governance Forum, che si è svolto a Bali dal 22 al 25 ottobre, con la partecipazione di 111 Paesi, in cui si è discusso del tema dei diritti dei cittadini nella rete;
– tutti gli indicatori mostrano il nostro Paese in chiaro ritardo rispetto alla media dei Paesi europei, anche secondo la rilevazione annuale realizzata dalla Commissione Europea sugli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea. Ma non esiste nessun piano generale per recuperare questo ritardo;
– in tutti i provvedimenti governativi sui temi economici il digitale continua a rimanere marginale, e non è considerato elemento di base per la crescita, come auspicato dalle Regioni, dalle imprese e dalle associazioni della società civile;
– è ancora da emanare buona parte dei decreti attuativi del decreto Crescita 2.0;
– l’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid), soggetto attuatore dell’Agenda Digitale, dopo un anno non ha uno Statuto e quindi è azzoppata nella sua operatività.

In questo quadro negativo, con una progressiva deindustrializzazione del Paese e una sempre più consistente disoccupazione, in particolare giovanile, lascia perplessi la scelta del Commissario Caio di focalizzarsi esclusivamente su anagrafe unica, identità digitale e fatturazione elettronica. Infatti, senz’altro le tre priorità individuate sono fondamentali per la digitalizzazione dei processi della PA, ma porre in sequenza gli altri temi, dal commercio elettronico alle comunità intelligenti, dalla banda larga alla cultura digitale, rischia di ritardare ancora l’impegno su questi temi altrettanto urgenti o, meglio, in mancanza di un quadro di riferimento, di favorire lo sviluppo di interventi non coordinati tra loro e a macchia di leopardo.
In questa critica situazione sono certamente da apprezzare le iniziative dell’Agid che, nonostante tutto, sta avviando quanto previsto nel decreto Crescita, dal piano nazionale per la cultura e le competenze digitali ai lavori del coordinamento tecnico delle comunità intelligenti. Iniziative che, per poter esprimere una reale concretezza, dovranno però dotarsi di quel quadro strategico che ancora non c’è.
È necessario un cambio di rotta. Adesso. La Cabina di Regia per l’Agenda Digitale potrebbe farlo, ad esempio, prendendo da subito in carico la definizione di:
a) una strategia e degli obiettivi misurabili, in tutte le aree;
b) tre-quattro progetti-paese per coordinare le iniziative governative, parlamentari, territoriali per l’attuazione dell’Agenda Digitale (e qui auspichiamo anche il varo rapido di una Commissione Permanente sull’Agenda Digitale, richiesta oggi da oltre 200 deputati);
c) una governance chiara.

L’Italia non può ancora aspettare. È necessaria un’Agenda Digitale che sia “un’idea di futuro”, e che indichi come il digitale debba cambiare i modelli di impresa, di produzione, di lavoro, di partecipazione del Paese.
Sapendo che i maggiori ostacoli su questo percorso sono la burocrazia, la corruzione e i conflitti d’interesse, il familismo che blocca il sistema e un po’ di diffusa incompetenza digitale.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video & Podcast
Social
Iniziative
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati