Restano 15 giorni per fare la burocrazia online. A dieci anni di distanza dalla pubblicazione del Cad il quadro regolamentare su documento, protocollo informatico e firme elettroniche è completo. Ora le PA devono adeguarsi.
Come scrive Il Sole 24 Ore, entro metà febbraio gli enti dovranno approvare un piano di informatizzazione delle procedure per la presentazione delle istanze e dichiarazioni che permetta la compilazione online con procedure guidate e accessibili tramite autenticazione con lo Spid, la cui fase di avviso è fissata ad aprile 2015.
Ulteriore scadenza è quella del 31 marzo quando diventerà operativa la fatturazione elettronica nelle PA locali. Prima di procedere alla gestione online delle fatture, le amministrazioni dovranno avere compiuto una riorganizzazione funzionale e procedurale, censendo gli uffici destinatari e richiedendo il codice univoco gestito dall’Ipa.
Riflettori anche sui pagamenti: entro il 31 dicembre 2015 le amministrazioni dovranno elaborare un piano di attivazione con le attività da compiere e i tempi di realizzazione.
Correlati a questi adempimenti ci sono quelli relativi al documento informatico: nonostante per l’adeguamento ci sia tempo fino ad agosto 2016, le PA devono avviare in tempi rapidi il percorso che porterà a trattare e identificare i documenti nel sistema di gestione informatica, curando gli aspetti legati al protocollo e ai fascicoli digitali.