Semplificare e potenziare i servizi verso i cittadini e le imprese,
superare il divario digitale tra le diverse aree regionali. È
questo uno degli obiettivi principali del Programma triennale
2012-2014 dei sistemi informativi della Regione Friuli Venezia
Giulia, approvato oggi dalla Giunta su proposta dell'assessore
alla Funzione pubblica Andrea Garlatti. Quello per il triennio
2012-2014 è il primo piano che viene elaborato nella cornice della
nuova legge regionale sul "Sistema informativo integrato
regionale" , varata nel luglio scorso (legge 9 del 2011). Con
questo provvedimento organico, la Regione è intervenuta nella
materia a quasi quarant'anni dalla prima legge, risalente al
1972, che aveva posto le basi per la nascita e lo sviluppo del
sistema informatico pubblico del Friuli Venezia Giulia.
La nuova legge ha previsto fra l'altro l'istituzione di una
"cabina di regia", nella quale sono rappresentate le
direzioni regionali competenti per l'Ict (tecnologie
dell'informazione e della comunicazione ), l'e-government,
la Sanità e le infrastrutture telematiche, oltre alla società
Insiel, proprio con lo scopo di coordinare la redazione del Piano
triennale e le successive verifiche sulla sua attuazione. Nel Piano
vengono presi in considerazione in modo coordinato i tre sistemi
informativ i di cui si compone la rete pubblica del Friuli Venezia
Giulia (Regione, Enti locali, Socio-sanitaria). Oltre a migliorare
i servizi e superare il divario digitale, con il Piano ci si
propone di aumentare il livello degli standard, massimizzare
efficacia ed efficienza degli investimenti, adeguare la
disponibilità di banda larga alle esigenze degli utenti e inoltre
valutare in modo sistematico lo soddisfazione dei clienti. Il Piano
triennale sarà ora inviato, per il parare, al Consiglio delle
Autonomie locali.