Hanno superato la soglia del milione le pratiche per l’avvio e l’esercizio di impresa gestite digitalmente attraverso la piattaforma nazionale Impresainungiorno di Unioncamere-Infocamere per conto dell’intero sistema camerale italiano. A dirlo è la stessa associazione, che sottolinea come sia sensibilmente cresciuto anche il numero dei comuni che hanno scelto di avvalersi della piattaforma camerale per adeguare migliorando l’offerta dei propri servizi alle imprese e ai cittadini.
Attualmente sono 4.073 i comuni aderenti, quasi il 52% del totale, con un bacino d’utenza che nel corso dell’anno si è ulteriormente ampliato raggiungendo oltre tre milioni di imprese su tutto il territorio nazionale.
La distribuzione dei Suap sul territorio italiano
I Suap (Sportello Unico dell’Attività Produttive) digitali di Impresainungiorno sono presenti in 17 tra regioni e province autonome con differenti modalità di distribuzione: alcune aree sono ormai interamente coperte da questo servizio come Trento, Bolzano e Basilicata (100% delle imprese servite), altre quasi interamente come Puglia e Veneto (rispettivamente 91% e il 90%) o con un’elevata copertura come in Campania e Lombardia (78% e 76% delle imprese), sono interfaccia di oltre la metà delle imprese presenti sul territorio nelle regioni Molise (66%), Sicilia e Abruzzo (64%), Liguria (63%).
Aderiscono al Saup Impresainungiorno 53 comuni capoluogo di provincia, 12 comuni capoluogo di regione e nove città metropolitane: Milano, Torino, Genova, Venezia, Napoli, Bari, Reggio Calabria, Palermo e Messina.
Per quanto riguarda il numero di pratiche lavorate nel 2023, Veneto, Lombardia e Puglia sono le regioni in cui si registrano i dati più elevati: 361mila le pratiche gestite in Veneto, quasi 285mila le lombarde e circa 107mila le pugliesi.