Le regioni italiane stanno avviando una serie di progetti innovativi che sfruttano l’intelligenza artificiale (AI) per risolvere problemi critici e migliorare i servizi. Toscana, Liguria, Lombardia e Puglia sono in testa a queste iniziative, assicurandosi i 20 milioni di euro stanziati dal Fondo Innovazione.
Toscana: AI per la sicurezza del territorio
Il primo progetto, guidato dalla Regione Toscana, coinvolge anche Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Sardegna. Questo ambizioso piano prevede la creazione di un hub che, attraverso l’uso dell’AI, implementerà buone pratiche per la sicurezza del territorio e la gestione delle emergenze, specialmente in risposta agli eventi atmosferici estremi.
Liguria: AI per la salute e il turismo
Il secondo progetto, con la Liguria come capofila, si focalizza sull’applicazione dell’intelligenza artificiale nei settori della salute e del turismo. Questi ambiti sono ritenuti cruciali per il miglioramento del benessere e dell’attrattività turistica della regione.
Lombardia: AI per l’efficienza energetica
In Lombardia, il terzo progetto mira a migliorare l’efficienza energetica e la mobilità sostenibile, con la collaborazione del Veneto. Questa iniziativa sfrutta l’IA per sviluppare soluzioni che possano ridurre l’impatto ambientale e promuovere pratiche sostenibili.
Puglia: AI nella pubblica amministrazione
Infine, la Regione Puglia è a capo di un progetto che esplora l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione, concentrandosi sull’ottimizzazione dei Fondi strutturali europei. Questo progetto intende migliorare la gestione delle risorse e l’efficacia delle politiche pubbliche.
Il fil rouge: applicare l’AI nei diversi ambiti della PA
“Sulla base delle risorse economiche – dichiara Sebastiano Callari, vicepresidente vicario della Commissione per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione -, pari a circa 20 milioni, stanziate dal Fondo innovazione ex Comitato interministeriale della transizione digitale a livello nazionale sono stati presentati alcuni progetti, di fatto sono degli studi di fattibilità sull’applicazione dell’intelligenza artificiale nei diversi ambiti della Pubblica amministrazione, sui quali le diverse Regioni si sono aggregate. La commissione – ha sottolineato Callari che ha coordinato la riunione tra tutte le Regioni – è riuscita a trovare la quadra sui progetti ritenuti maggiormente validi e ha ritenuto in maniera condivisa di concentrare l’attenzione su quattro progetti anche al fine di utilizzare le risorse nel mondo più adeguato possibile”.
Il piano verrà sottoposto alla Conferenza delle Regioni il prossimo 18 dicembre, segnando un passo cruciale verso la firma con il Dipartimento della transizione digitale della Presidenza del Consiglio.