IL PROGETTO

Intelligenza artificiale, il Cnel testa l’archivio nazionale dei contratti 4.0

Via alla collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia per la sperimentazione e la validazione di un modello di AI da applicare al database istituito presso il Consiglio. Brunetta: “Transizione digitale strategica per la nostra efficienza”

Pubblicato il 21 Dic 2023

renato-brunetta

Intelligenza artificiale per efficientare l’archivio dei contratti. Il Cnel e l’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa per la sperimentazione e la validazione di un modello di intelligenza artificiale da applicare all’Archivio nazionale dei contratti collettivi di lavoro, istituito presso il Consiglio.

Gli obiettivi della collaborazione

“Cnel e Iit – spiega una nota – al fine di perseguire gli obiettivi del Protocollo, prevedono la possibilità di promuovere, in collaborazione con altri soggetti istituzionali e centri di ricerca, in accordo con il Ministero dell’Università e della Ricerca, un dottorato in forma associata che si occupi dell’applicazione dell’intelligenza artificiale alle dinamiche della contrattazione collettiva con particolare riferimento a salari e produttività”.

Il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro e l’Istituto Italiano di Tecnologia, inoltre, costituiranno un gruppo di lavoro congiunto composto da rappresentanti delle due organizzazioni, includendo, se ritenuto opportuno, esperti e consulenti esterni. Sarà, inoltre, istituita una cabina di regia che farà pervenire al presidente del Cnel e al direttore scientifico dell’Iit i risultati dell’attività svolta. Il Protocollo resterà in vigore per la durata di cinque anni.

Brunetta: “Intelligenza artificiale strategica”

”Ringrazio l’Istituto Italiano di Tecnologia per l’avvio di questa preziosa collaborazione. Il Protocollo d’Intesa siglato oggi rappresenta un’opportunità importante per il Cnel e per la contrattazione collettiva – commenta il presidente del Cnel, Renato Brunetta – L’Archivio dei contratti, istituito presso il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, grazie ad un uso strategico dell’intelligenza artificiale sarà più agevole ed efficace”.

”Siamo felici di poter mettere al servizio del Paese le nostre competenze nel campo dell’intelligenza artificiale e contribuire concretamente a una delle sfide più importanti che la nostra società si trova di fronte: la transizione digitale – sottolinea Giorgio Metta, Direttore Scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia – Inoltre, questa intesa evidenzia i benefici che il corretto utilizzo di queste tecnologie potranno apportare trasversalmente ad ogni ambito anche in quello giuslavoristico”.

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