Dopo la lotta ai fannulloni e al monitoraggio delle assenze, il
ministro per la PA e Innovazione continua la sua
“rivoluzione”, definendo nuove regole per l’utilizzo del
Web sul posto di lavoro. Renato Brunetta ha firmato una direttiva riguardante
l’utilizzo sul luogo di lavoro di Internet e della casella di
posta elettronica istituzionale. La direttiva, in corso di
registrazione presso la Corte dei Conti, richiama le norme per
l’esercizio del potere di controllo e i doveri di comportamento
dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni nell’utilizzo
dei strumenti informatici.
Il documento prevede che siano le stesse PA, in quanto datori di
lavoro, a controllare il corretto utilizzo di e-mail e Internet,
definendone “le modalità di utilizzo nel’organizzazione
dell’attività lavorativa – precisa il testo – e adottando le
misure necessarie a garantire, la sicurezza, la disponibilità e
l’integrità dei sistemi informativi”. Il tutto nel rispetto
della Privacy. La direttiva, richiama infatti, i principi
contenuti nelle linee guida del Garante della Protezione dei Dati
personali nonché il Codice di comportamento dei dipendenti delle
pubbliche amministrazioni.