Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione
Renato Brunetta e l’Amministratore Delegato e Direttore Generale
di Enel Spa, Fulvio Conti, hanno firmato oggi a Palazzo Vidoni il
protocollo “Reti Amiche” per lo sfruttamento delle sinergie tra
la rete Enel e le pubbliche amministrazioni al fine di semplificare
i rapporti con i cittadini. Il protocollo, così come previsto dal
Piano E-Gov 2012, tende ad estendere il più possibile l’utilizzo
della Posta elettronica certificata (Pec) in tutti gli ambiti
d’intervento e comunicazione della PA. Nella fattispecie,
l’Enel d’ora in avanti utilizzerà la Pec per inviare tutte le
comunicazioni destinate alle pubbliche amministrazioni. Enel si è
inoltre impegnata a valutare la possibilità di utilizzare la Pec
in futuro anche per l’invio delle bollette ai clienti.
Questo consentirà non solo l’abbattimento del numero di pezzi di
carta inviati ai Comuni, quantificati in 2,5 milioni di pezzi, ma
anche la drastica riduzione dei tempi e delle risorse utilizzate,
con evidenti benefici per i cittadini, per le amministrazioni e per
l'azienda. Il protocollo verrà applicato innanzitutto con la
Regione Friuli Venezia-Giulia, attraverso la definizione di
standard di interoperabilità per l’utilizzo delle informazioni
anagrafiche e l’utilizzo della posta elettronica certificata
quale canale di comunicazione con i Comuni della Regione.
Il Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione e
l’Enel, con l’intesa raggiunta, si sono impegnati a collaborare
per garantire e potenziare:
– lo sviluppo dell’erogazione di servizi pubblici verso cittadini
e imprese attraverso gli sportelli del Gruppo Enel secondo le
modalità previste per la realizzazione dell’iniziativa “Reti
Amiche” ed integrazione con le procedure delle amministrazioni
locali al fine di ridurre gli adempimenti dei clienti;
– l’avvio di un rapporto di collaborazione volto a individuare
soluzioni e strumenti finalizzati a migliorare l'efficienza
dell'amministrazione e alla semplificazione dei rapporti con i
cittadini, quali, a titolo esemplificativo, l’uso della PEC per
l’invio agli enti territoriali e locali ed alla pubblica
amministrazione, da parte del Gruppo Enel, della documentazione che
le società del gruppo stesso sono tenute a trasmettere per gli
adempimenti relativi alle loro attività, nonché delle fatture ai
clienti;
– la possibilità per i dipendenti del Gruppo Enel, attraverso la
rete aziendale, di usufruire dei servizi della pubblica
amministrazione direttamente dai posti di lavoro o da terminali
dedicati. In particolare, le soluzioni individuate intendono
semplificare il rapporto tra PA e i dipendenti stessi (circa 38mila
in Italia).
La creazione di servizi interoperabili tra pubblico e privato
promuove la diffusione della cultura digitale, garantisce
l’accessibilità ai pubblici servizi da parte dei cittadini e
abbatte notevolmente la spesa della pubblica amministrazione. E’
utile ricordare che le reti dei partner privati dotate di elevata
efficienza e di grande penetrazione nel mercato offrono contenuti e
servizi senza oneri per lo Stato, migliorando nello stesso tempo
l'efficienza dei servizi on-line e accorciando la forbice
temporale che intercorre tra domanda e risposta. Enel ha in Italia
circa 32 milioni di clienti e dispone di 700 sportelli sul
territorio nazionale.