INNOVAZIONE

Italia 4.0, si rafforza l’asse Agid-Regioni: sprint alla cittadinanza digitale

Entra nel vivo l’accordo quadro tra l’Agenzia e gli enti territoriali. Via alle intese con Piemonte e Marche: si punta ad accelerare la realizzazione delle agende telematiche locali. Focus su Spid e PagoPA

Pubblicato il 29 Lug 2019

digitale-reti

Si rafforza la collaborazione tra Agid e Regioni per spingere la realizzazione delle agende digitali locali. Dopo le intese con Abruzzo, Lazio, Puglia e Sardegna, l’Agenzia ha firmato con il Piemonte e le Marche due accordi per la crescita e la cittadinanza digitale a cui partecipa anche l’Agenzia per la Coesione Territoriale.

L’accordo pone le basi per realizzare un ricco quadro di interventi volti alla trasformazione digitale del sistema informativo del Piemonte in funzione delle priorità strategiche per l’Ict declinate in quattro macro temi: Società digitale, Economia digitale, Accesso e connettività e Coesione territoriale, in coerenza con le linee strategiche del “Programma pluriennale in ambito Ict” regionale e le indicazioni del Piano Triennale della PA

Dieci le iniziative progettuali programmate nell’Accordo, che sono finalizzate alla migrazione dei servizi in cloud, ad aumentare i livelli di sicurezza del sistema informativo regionale, adeguare i servizi regionali alle piattaforme Spid e PagoPA, migliorare la fruibilità dei servizi in ambito sanitario, potenziare i servizi per cittadini, evolvere il sistema informativo in ottica open data.

Agid affianca la Regione nell’attuazione dell’Agenda digitale territoriale attraverso un piano di azioni che parte dai fabbisogni della PA e si sviluppa su due direttrici principali: supportare le attività di realizzazione degli interventi e sostenere le attività volte a favorire la più ampia aggregazione del territorio che consta di 1.181 Comuni.

Tra le iniziative prioritarie, un incisivo intervento relativo alla razionalizzazione delle risorse Ict con il progetto “Community Cloud Regionale e Razionalizzazione infrastrutture IT degli Enti Locali” che ha l’obiettivo di:

– realizzare funzionalità per la Piattaforma di Community Cloud regionale basata su tecnologie opensource e standard aperti;

– supportare la razionalizzazione delle infrastrutture Ict e la migrazione in cloud dei servizi applicativi degli Enti Locali piemontesi previsti nel perimetro costituito da circa 600 Comuni;

– potenziare i servizi di sicurezza cibernetica per cittadini, imprese ed amministrazioni, al fine di promuovere i servizi di cybersecurity presso le strutture organizzative interne della Regione Piemonte e la più ampia sensibilizzazione sui temi della sicurezza informatica.

Particolare rilievo assume l’intervento “Yucca Smartdatenet piattaforma dati, realizzata da Csi Piemonte, alla base dell’open data regionale che supportare la valorizzazione dei dati pubblici attraverso il potenziamento della piattaforma mediante l’integrazione di nuove componenti open.

Inoltre, nell’ambito degli interventi programmati è prevista la promozione e diffusione del Fascicolo del Cittadino, la diffusione del “Polo regionale dei pagamenti e Fascicolo del Contribuente (PagoPA – PiemontePay Enti Locali)” per rendere disponibili i pagamenti elettronici a tutte le amministrazioni del territorio piemontese,e nell’ambito della Sanità, iniziative per migliorare la fruibilità e l’interoperabilità del Fascicolo Sanitar io Elettronico.

L’accordo con le Marche

L’intesa tra Agid, Agenzia per la Coesione e Regione Marche si inserisce nella cornice dell’accordo siglato a febbraio 2018 dall’Agid e la Conferenza delle Regioni, grazie al quale si è rafforzato il patto di collaborazione con Regioni e Province autonome, abilitando queste ultime a diventare promotori dell’innovazione territoriali in una logica sussidiaria e gettando, così, le basi per una più efficace attuazione del Piano Triennale.

Diverse le linee d’intervento dell’accordo declinate in sintonia con il contesto socio economico e sulla base di esigenze, obiettivi e priorità territoriali. Tra queste:

– la realizzazione di infrastrutture digitali cloud per innalzare la qualità dei servizi pubblici – con particolare attenzione a quelli rivolti agli enti locali e alla sanità – ridurre costi di funzionamenti e garantire una migliore protezione dei dati, attraverso il progetto “Elaastic”;

– la semplificazione e la maggiore diffusione del Sistema regionale dei Pagamenti Mpay, attraverso l’integrazione con la piattaforma nazionale PagoPA per il pagamento dei servizi pubblici locali a vantaggio di cittadini e imprese;

– il supporto alla implementazione di piattaforme che favoriscono l’interoperabilità, la governance dei flussi informativi e la semplificazione dei procedimenti che coinvolgono più amministrazioni (MeetPAd), la conservazione documentale, la valorizzazione degli open data e il miglioramento della qualità dei servizi offerti attraverso l’integrazione tra sistemi, piattaforme e infrastrutture regionali (Marche GoOD PA);

– la promozione dei servizi scolastici digitali per i centri di montagna e le aree interne e di servizi innovativi sui temi della cultura, la formazione professionale ed il tempo libero.

L’accordo quadro tra Agid e Regioni di febbraio 2018

’accordo ha validità triennale e riconosce la possibilità alle Regioni di svolgere un ruolo di coordinamento a livello territoriale nel favorire la trasformazione digitale dei servizi pubblici per i cittadini e imprese, concentrandosi sulle sette aree d’intervento delineate dal Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione 2017-19: accesso ai servizi, ecosistemi e interoperabilità, piattaforme abilitanti, infrastrutture fisiche, sicurezza, gestione del cambiamento e monitoraggio, comunicazione.

Con questa intesa si gettano quindi le basi per una piena e più efficace attuazione sui territori del Piano Triennale e si rafforza il patto di collaborazione tra Agid, Regioni e Province Autonome.

Per agevolare questo percorso, l’accordo stabilisce che Agid metterà a disposizione delle Regioni una serie di strumenti tecnici, di monitoraggio e di governance, tra cui linee guida, regole d’interoperabilità, ambienti di test e simulazione, in sinergia con la strategia digitale nazionale.

Le azioni previste dall’accordo saranno realizzate attraverso risorse finanziarie regionali e nazionali, nell’ambito delle quali Agid prevede l’utilizzo dei fondi del Pon Governance e Capacità Istituzionale 2014-20.

Le linee dell’accordo quadro firmato oggi saranno successivamente tradotte in specifici accordi o convenzioni territoriali tra Agid e le singole Regioni, per abilitare al meglio l’implementazione del Piano Triennale in maniera innovativa.

Verrà così offerto ai territori un catalogo di soluzioni per fare in modo che ogni amministrazione possa usufruire di ciò di cui ha bisogno in linea con le proprie strategie regionali (agende digitali, programmazioni dei fondi europei), insieme alle competenze necessarie per un raggiungimento più semplice degli obiettivi definiti dalla strategia nazionale.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 3