L’innovazione va a a scuola. Un premio per l’hi-tech didattico

Scade il 15 aprile il bando “A Scuola di innovazione”, il concorso promosso da Miur, ministero PA e Innovazione e Forum PA per diffondere l’uso delle nuove tecnologie scolastiche

Pubblicato il 26 Mar 2010

C’è tempo fino al 15 aprile prossimo per iscriversi "A
scuola di innovazione", il premio promosso dal Ministero per
la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione e dal Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in
collaborazione con Forum PA.
Le nuove tecnologie e i prodotti multimediali possono essere di
grande aiuto sui banchi di scuola. Il Premio “A scuola di
innovazione” vuole promuoverne l’utilizzo, diffondendo le
migliori esperienze di questo tipo realizzate in Italia.

Le nuove tecnologie forniscono infatti una grande occasione per la
scuola consentendogli di uscire dal suo tradizionale isolamento e
modellarsi in forme diversamente distribuite. Attraverso l’uso
delle nuove tecnologie è possibile fruire di materiali didattici
continuamente arricchiti e “scaricabili” da ogni sede,
comunicare e interagire attraverso l’uso di strumenti come le
bacheche elettroniche o le videoconferenze,costituire nuove
comunità virtuali, con condivisione più profonda di obiettivi e
finalità.
In quest’ottica nasce il Premio “A scuola di innovazione”,
dedicato agli innovatori di domani, con l’obiettivo di favorire
l’apprendimento collaborativo e lo scambio di esperienze.
L’iniziativa è incentrata sullo spirito di condivisione: i
contenuti digitali, infatti, devono essere distribuiti secondo le
licenze Creative Commons, che permettono agli autori di mantenere
la paternità delle proprie opere e consentono, allo stesso tempo,
l’uso simultaneo, la distribuzione o l’eventuale rielaborazione
a tutti quelli che aderiscono, a loro volta, a questo modello di
licenze.

Il grande successo riscosso dall'iniziativa ha portato alla
proroga del termine per candidare oggetti o contenuti digitali
(giochi educativi, lezioni ed esercizi multimediali, simulazioni ed
esperimenti) realizzati dai docenti anche in collaborazione con gli
studenti.
Nello specifico il premio si rivolge a scuole primarie e secondarie
di primo e secondo grado che abbiano prodotto o abbiano intenzione
di produrre oggetti digitali per la didattica e che siano
interessati a condividerli con il mondo della scuola.
I migliori oggetti proposti saranno pubblicati all’interno della
Libreria Digitale del portale InnovaScuola www.innovascuola.gov.it.

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