La Basilicata abbraccia l’e-gov. Via all’intesa con Brunetta

Posta elettronica certificata, fascicolo sanitario digitale e Voip i punti chiave del protocollo firmato dal governatore De Filippo a Palazzo Vidoni. In campo anche il progetto di customer satisfaction “Mettiamoci la faccia”

Pubblicato il 09 Dic 2010

La Basilicata spinge sull’innovazione pubblica. Il governatore
Vito De Filippo ha firmato oggi un protocollo di intesa con il
ministro per la Pubblica amministrazione e l’Innovazione Renato
Brunetta per la realizzazione di un programma di interventi
finalizzati a incrementare l’accessibilità dei sistemi di
e-government così come previsto dal Piano e-Gov 2012

“Al fine di realizzare e implementare le migliori pratiche
tecnologiche e organizzative, si è deciso di attuare le
disposizioni del Codice dell’Amministrazione Digitale (Cad)
potenziando soprattutto i processi di semplificazione e quelli
volti all’accesso telematico ai servizi (pagamenti elettronici,
Posta Elettronica Certificata, Voip) – fa sapere Palazzo Vidoni
in una nota – La Regione Basilicata adotterà ogni strumento utile
a favorire la dematerializzazione dei suoi documenti, la
circolarità delle sue banche dati nonché l’istituzione dello
sportello unico per le imprese e il rafforzamento di Linea Amica e
di Reti Amiche”.
Con l’iniziativa “Mettiamoci la faccia”, invece, i cittadini
potranno anche esprimere direttamente una propria valutazione sulla
qualità del servizio appena ricevuto dagli uffici regionali. La
Regione Basilicata si impegna nell’innovazione dei modelli di
selezione e di gestione delle risorse umane attraverso il progetto
“Vinca il Migliore” così da garantire il miglioramento delle
performance delle pubbliche amministrazioni.

Il protocollo rafforza l’impegno assunto dalla Regione Basilicata
di agevolare il rapporto tra Pubblica amministrazione, cittadini e
imprese migliorando l’offerta dei servizi regionali nel settore
della sanità: non solo attraverso l’invio telematico dei
certificati di malattia da parte dei medici per i lavoratori sia
del settore pubblico che privato ma anche con l’introduzione
della ricetta digitale e la diffusione del Fascicolo Sanitario
(Fse). Verrà inoltre sostenuto il processo di integrazione del
Centro Unico di Prenotazione (Cup) regionale, con l’obiettivo di
consentire sia la prenotazione online delle prestazioni sanitarie
sia l’ottimizzazione dei costi e dei tempi di attesa,
semplificando e standardizzando le procedure di autorizzazione per
le attività d’impresa. Il programma di misurazione e di
riduzione degli oneri amministrativi e dei termini procedimentali
consentirà gradualmente la riduzione del 25% degli oneri
amministrativi gravanti su cittadini e imprese.

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