La Gdf punta sull’e-procurement. Sugli acquisti risparmi del 30%

La Guardia di Finanza aggiudica il primo accordo telematico su piattaforma Mef-Consip.10 minuti per l’attività di negoziazione

Pubblicato il 24 Gen 2011

La Guardia di Finanza ha aggiudicato per la prima volta l’appalto
specifico relativo all’accordo quadro per la fornitura di 128mila
camicie ai dipendenti del corpo. L’appalto è stato assegnato al
Rti Sinergy Group, Confectil Birlad e Tessitura di Crepacuore, che
ha offerto un prezzo di 1.770mila euro, con un ribasso di oltre il
30% rispetto alla base d’asta di 2,6 milioni di euro prevista
nell’accordo quadro. La gara è stata realizzata utilizzando la
piattaforma tecnologica del ministero dell’Economia e delle
Finanze gestita da Consip.
Consip ha svolto il ruolo di stazione appaltante su delega della
Guardia di Finanza, aggiudicando nei mesi scorsi un accordo quadro
telematico a tre raggruppamenti di imprese per la durata di 24
mesi. La Guardia di Finanza ha ora proceduto all’appalto
specifico, definendo ulteriormente le condizioni di fornitura,
invitando i fornitori già selezionati a presentare offerte, e
aggiudicando infine la fornitura. Anche questa fase si è svolta in
via telematica, utilizzando uno schema di negoziazione predefinito
che contiene cataloghi, listini prezzi, servizi e condizioni
base.

Oltre a tali vantaggi, vanno sottolineati altri benefici per la
Guardia di Finanza. Tutte le fasi di studio e definizione della
gara e di allestimento del catalogo on line sono state svolte da
Consip nell’ambito del Programma di razionalizzazione degli
acquisti del Ministero dell’economia e delle finanze alleggerendo
il Corpo da un compito oneroso e riducendo anche il rischio di
contenziosi. Inoltre, questo ha garantito la disponibilità di
prodotti con un corretto rapporto qualità/prezzo e la presenza di
regole certe già definite.
Per quanto riguarda l’aspetto economico, il ribasso ottenuto con
l’appalto specifico testimonia come la possibilità di effettuare
un ulteriore rilancio competitivo su aspetti economico/tecnici
accentui la concorrenza tra i fornitori rispetto a una gara a
offerta “secca”, contribuendo così a generare anche ulteriori
economie sui prezzi d’acquisto.

L’accordo quadro è uno strumento per gli acquisti di beni e
servizi delle PA previsto dal Codice degli appalti, concluso a
seguito di una procedura di gara tra una stazione appaltante e uno
o più operatori economici e il cui scopo è quello di stabilire le
condizioni base (prezzi, qualità, quantità) dei successivi
appalti (specifici) che saranno aggiudicati durante un dato
periodo.

Tra i vantaggi di questo strumento, quelli procedurali sono i più
evidenti. La Guardia di Finanza ha beneficiato di una considerevole
diminuzione dei tempi di approvvigionamento, ridotti alle sole
attività di individuazione del fabbisogno specifico e di rilancio
della competizione tra i fornitori selezionati. L’attività di
negoziazione dell’appalto specifico, grazie alla procedura
telematica, ha richiesto una sola seduta della commissione di gara
di appena 10 minuti, a differenza di una gara tradizionale. A
questo si aggiunge una semplificazione delle attività di
configurazione e redazione della richiesta di offerta e della
lettera di invito e il risparmio sui costi di pubblicazione.

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