IL BILANCIO

Lepida: avanti tutta su fibra, data center e Spid

La società in house dell’Emilia Romagna fa il bilancio intermedio della sua attività. Piano Bul: realizzate 125 dorsali. Operativo il server di Parma, in completamento quello di Ferrara. Oltre 40mila operazioni gestite dalla piattaforme FedERa e PayER

Pubblicato il 02 Ott 2017

digital-170410113201

Fine settembre tempo di bilanci e buona occasione per un’analisi intermedia di alcuni obiettivi del Piano di Attività di lepidaspa. Relativamente al Piano Bul sono in corso attività di progettazione, richieste permessi, autorizzazioni, realizzazioni e collaudi per 10.2 milioni di euro che riguardano la realizzazione di 125 dorsali in Fibra Ottica. Sono stati attivati 141 nuovi punti per la PA in Banda Ultra Larga sulla Rete Lepida per un totale complessivo di 1785, collegate ulteriori 87 scuole che raggiungono un totale di 864. Nell’ambito del modello delle Aree Industriali (art.15 LR 14/2014) è stata fornita connettività a 23 aziende per un totale di 125. Attivati 47 nuovi punti WiFi nel dominio lepidaspa per un totale di 1843, realizzati ulteriori sviluppi delle reti Man per 1650km e collegati in Fibra Ottica ulteriori 3 Municipi.

Sul fronte DataCenter&Cloud è operativo anche il data center di Parma che si aggiunge a quello di Ravenna ed è in completamento quello di Ferrara potendo così incrementare le politiche di disaster recovery per garantire l’alta affidabilità in ambito geografico alle infrastrutture IT ospitate nei vari siti. Ad oggi sono erogati come servizio di storage oltre 1.2PB, gli Enti Soci di lepidaspa utilizzano 3130 processori tra macchine virtuali (VM) e server fisici raddoppiando quasi la capacità computing rispetto all’anno precedente. Inoltre, sono stati contrattualizzati accordi di tipo enterprise o quadro per prodotti Ict di rilevante interesse per i soci per 4.8 milioni.

Per quanto riguarda i servizi, le piattaforme FedERa e PayER si confermano sempre di più come veicoli dell’utilizzo dei sistemi nazionali Spid e PagoPA con oltre 40mila transazioni gestite e la nuova piattaforma Suaper è entrata in produzione nei tempi previsti con oltre 5mila pratiche già presentate e sarà la base dell’accesso unitario per le imprese su cui si sta lavorando. Importante passo è stato effettuato nel completamento della centralizzazione delle soluzioni con la messa in produzione del servizio DocER in cloud che si aggiunge ad Aci in cloud che vede un utilizzo crescente.

Con riferimento a Integrazioni Digitali l’obiettivo di risparmio attraverso il digitale si è realizzato con la definizione di una metodologia per la razionalizzazione e l’efficientamento della spesa Ict adottata dalla Comunità Tematica Integrazioni Digitali e due prime applicazioni sperimentali, l’ausilio di processi dei Soci si è declinato nello sviluppo di Agende digitali locali, di Piani pluriennali per l’amministrazione digitale, di supporto alla costituzione di Uffici per la transizione al digitale, di progetti di innovazione in più di 20 diversi Enti; la qualificazione prodotti ha visto l’avvio del nuovo processo e una prima sessione di collaudo a fine luglio, lo sviluppo di prodotti video di comunicazione territoriale è stato particolarmente rilevante con circa 200 nuovi video presenti su LepidaTv.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati