In arrivo la marca da bollo per via telematica. E’ quanto prevede un emendamento al decreto Semplificazioni presentato dai relatori e approvato dalle commissioni Affari Costituzionali e Attività Produttive della Camera. "Al fine di consentire ai cittadini e imprese di assolvere per via telematica a tutti gli obblighi connessi all’invio di un’istanza ad una pubblica amministrazione o a un qualsivoglia ente – si legge nell’emendamento – sono stabilite le modalità per il calcolo e il pagamento dell’imposta di bollo per via telematica anche attraverso l’utilizzo di carte di credito, di debito o prepagate". Una misura, spiega uno dei relatori, Oriano Giovanelli (Pd), che evita, come accade in molti casi, che la documentazione debba essere inviata non solo online ma anche per via cartacea per adempiere al pagamento della marca da bollo.
Le commissioni hanno approvato anche un emendamento che prevede l’obbligo per le amministrazioni di pubblicare sul proprio sito i codici Iban sui quali il cittadino può fare il versamento per sanzioni per via telematica. L’emendamento, sul quale il governo aveva dato parere favorevole, incide sulla norma che ha introdotto l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di "consentire l’effettuazione dei pagamenti, ad esse dovuti a qualsiasi titolo, con l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione". Per questo la norma prevede l’obbligo di pubblicare sui propri siti istituzionali e sulle richieste di pagamento i codici identificativi dell’utenza bancaria sulla quale i privati possono effettuare i pagamenti mediante bonifico. C’è poi anche una norma di trasparenza che prevede di specificare i dati e i codici da indicare nella causale di versamento. L’obbligo scatterà entro un mese e mezzo dall’entrata in vigore del dl semplificazioni.