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Milillo (Fimmg): “Per la ricetta elettronica serve una proroga”

Il segretario nazionale della Federazione dei medici evidenzia gli ostacoli sul cammino verso l’appuntamento di fine anno: “Le Regioni sono al lavoro, ma molte sono indietro”

Pubblicato il 11 Giu 2012

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“Le Regioni sono al lavoro per mettere a punto la fase di sperimentazione relativa alla ‘ricetta elettronica’ che entro dicembre 2012, come previsto da un decreto del 2011 firmato dal ministero dell’Economia, dovrebbe definitivamente mandare in pensione la vecchia ricetta cartacea. Ma sono ancora molte le dismogenità esistenti tra le singole Regioni e le difficoltà di avvio del sistema che è molto probabile sarè necessaria una proroga”. Ne è convinto il segretario della federazione dei Medici di Medicina Generale (Fimmg), Giacomo Milillo.

“Penso che sarà necessaria – spiega Milillo – perché ci sono Regioni vicinissime al traguardo, come Lombardia ed Emilia-Romagna, ma ce ne sono molte altre che sono ben lontane, come il Lazio, la cui fase di sperimentazione parte il 1 luglio. E dalla mia esperienza dubito che in 6 mesi si possa completare”.

Non più tardi di metà marzo il Sindacato dei medici Smi aveva chiesto alle regioni, in particolare quelle alle prese con il piano di rientro legato al deficit sanitario, di bloccare il passaggio alla ricetta digitale prima che fosse ben chiarito su chi debba pesare il finanziamento del progetto.

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