Dopo la Giustizia tocca al Fisco diventare digitale. Grazie al
protocollo di intesa siglato (lo scorso 23 novembre) dal
Dipartimento delle Finanze del Ministero dell'Economia e delle
Finanze, Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria,
Agenzia delle Entrate e Consiglio Nazionale dei Dottori
Commercialisti e degli Esperti Contabili si dà il via alla
sperimentazione del processo tributario telematico presso la
Commissione tributaria provinciale (Ctp) e quella regionale (Ctr)
del Lazio.
Il nuovo applicativo informatico, che permetterà l'interazione
telematica delle procedure del contenzioso tributario, si basa
sull'uso della posta elettronica certificata (PEC) e della
firma digitale. Nello specifico il sistema consentirà il deposito
telematico presso le Commissioni tributarie dei ricorsi e degli
altri atti processuali, la notificazione elettronica delle
sentenze alle parti nonché l'accesso telematico delle parti al
fascicolo informatico del processo.
La sperimentazione inizierà il prossimo febbraio presso la Ctp di
Roma e la Ctr del Lazio. “Il Processo Tributario telematico
ridurrà in modo significativo tempi e costi del contenzioso, nel
rispetto dei criteri di efficienza, efficacia, economicità e
trasparenza dell'azione amministrativa”, commentano
dall’Agenzia delle Entrate.