IL DOCUMENTO

PA 4.0, ecco il Libro Bianco di Fpa: via alla consultazione

Da oggi e fino al 15 settembre il documento è disponibile online e aperto ai contributi di esperti, associazioni e cittadini. La versione definitiva sarà sottoposta all’attenzione del governo. Focus su digital transformation, scuola e smart city

Pubblicato il 03 Lug 2018

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Il nostro Paese, in particolare la nostra macchina istituzionale, non sembra ancora pronto a gestire i processi di innovazione che l’attuale contesto (nazionale e internazionale) richiede di avviare e che coinvolgono tutti gli aspetti della nostra vita. A questo si è aggiunta la preoccupazione, legata a un momento di passaggio quale la fine della legislatura e l’avvio del nuovo governo, di vedere azzerati tutti i processi avviati e dover ripartire da zero. Partendo da queste premesse è nato “Libro bianco sull’innovazione della PA ” che raccoglie contributi prima e durante il Forum PA di maggio.

La rielaborazione di articoli, interviste, relazioni ai convegni sono stati la base per la redazione di una prima versione del documento che abbraccia temi di particolare rilevanza strategica: dalla riforma della PA alla trasformazione digitale, dalla sanità al procurement pubblico, dalle politiche urbane a quelle per il lavoro e l’istruzione.

In particolare, sui diversi temi Fpa ha individuato delle “raccomandazioni” al nuovo governo con l’obiettivo di valorizzare quanto si è già fatto, individuare quanto rimane ancora da fare ed esaminare le iniziative che non hanno prodotto i risultati attesi.

Questa prima versione del Libro Bianco è da oggi in consultazione pubblica, disponibile per tutti. La consultazione online resterà aperta fino al 15 settembre, dopodiché la versione del Libro bianco integrata con i commenti che arriveranno nelle prossime settimane sarà portata all’attenzione del governo.

Il Libro Bianco sull’Innovazione della PA è strutturato in quattro capitoli:

  1. Dall’Open Government all’Open Governance

Un capitolo introduttivo che illustra la visione di fondo del documento, descrivendo il cambio di paradigma necessario a favorire il cambiamento e contrastare la burocrazia difensiva all’interno della PA italiana, attraverso il coinvolgimento dei diversi attori pubblici, privati e del non profit nella progettazione e gestione dei servizi avanzati.

  1. Nuovi processi per la PA abilitante

Dedicato ad alcuni dei principali processi di trasformazione organizzativa attualmente in corso all’interno delle pubbliche amministrazioni, abilitati dall’uso sapiente delle tecnologie digitali:

  • pubblico impiego e dirigenza;
  • nuovi modelli organizzativi;
  • partecipazione e trasparenza;
  • comunicazione pubblica;
  • gestione documentale;
  • procurement pubblico.
  1. Trasformazione digitale della PA

Dedicato in maniera specifica al processo di Trasformazione digitale della PA, e in particolare allo stato di avanzamento dei più importanti progetti strategici dell’Agenda Digitale italiana e al percorso di attuazione delle principali componenti del Piano triennale per l’informatica nella PA:

  • governance dell’innovazione;
  • servizi e piattaforme per la cittadinanza digitale;
  • interoperabilità e once only principle;
  • infrastruttura e cloud;
  • sicurezza informatica;
  • dati pubblici;
  • tecnologie emergenti.

Politiche verticali per la sostenibilità

Politiche monitorate da FPA nel quadro della strategia italiana per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs) sanciti dall’Agenda 2030 dell’ONU:

  • sanità;
  • lavoro e occupazione;
  • città e territori;
  • energia e ambiente;
  • istruzione e formazione.

Ora si attendono contribiti di citttadini, esperti e appassionai di innovazione per migliorare il documento da presentare al governo: qui le indicazioni su come partecipare .

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