INNOVAZIONE

PA digitale a prova di privacy, via al progetto PoSeID-on

Il Mef capofila dell’iniziativa europea per la sperimentazione di nuovi servizi basati sull’identità digitale destinati a 2 milioni di dipendenti pubblici. Blockchain tecnologia chiave per garantire trasparenza e tracciabilità dei dati. Sul piatto 3 milioni di euro, di cui 2,5 finanziati con Horizon 2020

Pubblicato il 25 Ott 2018

identità-digitale-151021163954

PA digitale a prova di privacy. Parte il progetto PoSeID-on, che vede il Ministero dell’Economia e delle Finanze a capo di un consorzio di 10 partner europei (università, soggetti pubblici e privati provenienti da sette diversi Paesi), finalizzato alla realizzazione, in tre anni, di una piattaforma innovativa per la gestione e protezione dei dati personali. In linea con le novità contenute nel Gdpr e grazie alla tecnologia blockchain.

La piattaforma sviluppata dal progetto PoSeID-on sarà accessibile inizialmente ai dipendenti della pubblica amministrazione italiana su NoiPA, il servizio di gestione giuridico-economica di oltre due milioni dipendenti pubblici, tramite i servizi sviluppati nel progetto pilota con Reale Mutua. Gli utilizzatori della piattaforma avranno la possibilità, attraverso un cruscotto innovativo per lo scambio sicuro di informazioni, di prendere decisioni consapevoli su chi potrà elaborare i dati, abilitando o revocando le autorizzazioni e chiedendo eventualmente di rimuovere definitivamente le proprie informazioni personali in base all’attendibilità del responsabile del trattamento.

L’obiettivo è estendere l’utilizzo ad altri casi d’uso nell’ambito di NoiPA, il servizio per la gestione giuridico-economico della Pubblica Amministrazione curato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha tra le sue competenze anche le procedure concernenti l’elaborazione delle buste paga di oltre due milioni di dipendenti fra personale centrale e periferico delle pubbliche amministrazioni, e di metterla a disposizione delle P.A. per ulteriori applicazioni.

“Utilizzando la piattaforma PoSeID-on, le imprese potranno attivare nuovi servizi per i dipendenti pubblici interoperando con i sistemi della PA, rispettando automaticamente i requisiti prescritti dal Gdpr – spiega Renato Catalano, Capo Dipartimento dell’Amministrazione Generale, del personale e dei servizi (DAG) del Mef – NoiPA gestisce informazioni sensibili ed il ruolo del Mef è garantire il miglioramento della piattaforma nel rispetto delle attuali leggi europee sulla sicurezza”.

Come previsto dal piano di progetto condiviso con la Commissione già a fine 2019 sarà disponibile una prima versione della piattaforma, che dovrà essere poi perfezionata e distribuita entro fine del 2020.

Il progetto del valore di 3 milioni di euro, di cui 2,5 finanziati dalla Commissione Europea tramite il programma Horizon 2020, permetterà alle organizzazioni pubbliche e private di garantire diritti come la trasportabilità dei dati, il diritto all’accesso, il diritto all’oblio e alla restrizione del trattamento dei dati personali, dando così attuazione ai principi contenuti nel nuovo Regolamento europeo Gdpr.

Il progetto verrà valutato tramite 4 studi pilota (in Italia, Francia, Spagna e Austria). In particolare nel contesto italiano la piattaforma verrà integrata all’interno del sistema NoiPA, che in quanto gestore di elevatissime quantità di dati personali potrà fornire un esempio concreto dei possibili benefici dello strumento. PoSeID-on si avvarrà dell’utilizzo di smart contract e della tecnologia blockchain che garantiranno agli utenti la possibilità di prendere decisioni consapevoli su chi potrà elaborare i propri dati, abilitando o revocando le autorizzazioni e chiedendo eventualmente di rimuovere definitivamente i propri dati personali in base all’attendibilità del responsabile del trattamento.

La tecnologia blockchain garantisce il principio di trasparenza in quanto i dati trattati sono visibili e pubblici ma allo stesso tempo assicurati da un complesso sistema di criptazione. Gli smart contract di pari passo, si configurano come dei tool che girando sulla blockchain definiscono gli standard di comportamento d’accesso a determinati servizi.

Il sistema sarà costruito rispettando rigidi standard di sicurezza. La piattaforma grazie al sistema di criptazione infatti garantirà l’anonimato delle informazioni riguardanti le identità dei soggetti che accedono ai Servizi Internet e agirà in conformità al regolamento eIdas (electronic IDentification Authentication and Signature) per ridurre le frodi di identità e proteggere l’accesso ai dati personali.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati