ci sono cinque tecnologie chiave che la Pubblica amministrazione dovrebbe implementare nel 2024 per migliorare il servizio al cittadino e portare avanti la sua digitalizzazione, e intelligenza artificiale, cybersicurezza, data governance, cloud e paradigma agile sono al centro di questa evoluzione, secondo Gartner e il suo nuovo studio sui “Top Government technology trends”.
“L’aumento delle turbolenze globali, le continue minacce informatiche e l’adozione dell’Ai stanno esercitando una crescente pressione sui governi per soddisfare le richieste dei cittadini in modo più rapido e creativo che mai”, afferma Todd Kimbriel, Vp Analyst di Gartner. “I Cio degli enti pubblici devono trovare nuovi modi per soddisfare le richieste dei cittadini di servizi moderni, accessibili e resilienti, concentrandosi sulla tecnologia sostenibile e scalabile“.
Cybersecurity e Ai, la sicurezza diventa adattiva
L’intelligenza artificiale sta creando nuove esigenze di sicurezza per le organizzazioni, perché è uno strumento in mano anche ai cyber-criminali. Le aziende e le Pa possono usarla a loro vantaggio: di qui al 2028, l’uso dell’Ai multiagente per il rilevamento delle minacce e la risposta agli incidenti aumenterà dal 5% al 70% delle implementazioni Ai complessive. Un modello di sicurezza adattiva è capace di adattarsi e abbinarsi in modo molto più efficace agli strumenti It usati e si affianca – non sostituisce – le persone, rafforzandone le competenze perché permette un aggiornamento continuo sulle nuove minacce.
“I Cio e i leader governativi devono superare qualsiasi resistenza persistente all’adozione della sicurezza adattiva collegando il suo valore a obiettivi organizzativi più ampi, come l’innovazione e la trasformazione digitale, gli obiettivi di sicurezza nazionale e la resilienza operativa”, dichiara Kimbriel.
Gli ecosistemi di identità digitale
L’identità digitale nella Pa si sta espandendo in ecosistemi più grandi che includono l’autenticazione dell’utente, identificatori unici di cittadini o organizzazioni e verifica delle credenziali, come gli identity wallet sullo smartphone. Gartner prevede che almeno 500 milioni di utenti di smartphone interagiranno con la Pa utilizzando un portafoglio di identità digitale basato sulla tecnologia del registro distribuito entro il 2026.
Di conseguenza, i Cio della Pa possono rafforzare la loro strategia in quesito campo basandosi su casi d’uso e partnership che escono dai silos settoriali tradizionali, collaborando con le imprese private e modellando questi ecosistemi emergenti affermando il ruolo del governo come potenziale federatore, facilitatore e regolatore dell’identità digitale.
Ai per l’intelligenza decisionale
Gartner prevede che oltre il 70% delle agenzie governative utilizzerà l’intelligenza artificiale per migliorare il processo decisionale amministrativo umano entro il 2026. Il machine learning, gli analytics e l’Ai generativa si uniranno in una suite di strumenti che supporteranno una migliore erogazione dei servizi della Pa.
I Cio dovranno essere attenti, in questo caso, alla governance e sviluppare una strategia che incorpori l’Ai con particolare attenzione ai risultati desiderati.
Paradigma agile nella piattaforma digitale
Le organizzazioni governative stanno adottando sempre più soluzioni platform-based, come il cloud e le piattaforme low-code. Ciò consente di implementare rapidamente i nuovi servizi e renderli scalabili e aprono opportunità per l’innovazione e la trasformazione dei processi aziendali. Le funzionalità native per il cloud in queste soluzioni platform-based offrono un maggiore controllo dei costi e un time to value più rapido.
Gartner raccomanda ai Cio della Pa di implementare una strategia multicloud per massimizzare queste opportunità e mitigare le complessità della modernizzazione incrementale di più sistemi.
La gestione programmatica dei dati e la governance
La gestione programmatica dei dati è l’approccio sistematico e scalabile per consentire l’uso a livello aziendale dei dati per il processo decisionale, oggi reso ancora più efficace dalle piattaforme di automazione e dalla loro capacità di incorporare l’intelligenza artificiale. Secondo Gartner, oltre il 60% delle organizzazioni governative darà la priorità agli investimenti nell’automazione dei processi aziendali entro il 2026, rispetto al 35% del 2022.
“I dati rimangono la base del processo decisionale nel governo e la crescente proliferazione dell’Ai sottolinea ancora una volta la necessità per i Cio nella Pa di migliorare la qualità e l’efficienza dei dati su larga scala migliorando le regole e le strutture che lo governano”, afferma Kimbriel.