IL CASO

PA digitale, Meloni frena sulla costituzione della in house dei software

Secondo quando risultata a CorCom “congelata” la costituzione di 3I-Spa, società partecipata da Inps, Inail e Istat. Perplessità sulle finalità e sulla governance. Ma la decisione va presa entro il 31 dicembre o il progetto salta. Un ruolo più forte per Sogei?

Pubblicato il 28 Ott 2022

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Stop, almeno per ora, alla costituzione della newco pubblica 3I. Secondo quanto risulta a CorCom la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, avrebbe espresso dubbi sull’operazione e anche sulla governance della società che si sarebbe dovuta occupare dello sviluppo di software per la PA.

Per quanto riguarda il primo punto Meloni e Fratelli d’Italia sono scettici circa la reale necessità di istituire una nuova in house mentre sarebbero più propensi a rafforzare il ruolo di Sogei.

Sul fronte governance invece le perplessità riguardano il presidente. L’ex ministro della Transizione, Vittorio Colao, aveva individuato come guida del nuovo ente Roberto Lancellotti, consigliere di amministrazione di Inps – 3I sarebbe infatti partecipata da Inps, Inail e Istat – che però andrebbe sostituito nel board dell’istituto, ma in un momento in cui i vertici sono in scadenza: il presidente Pasquale Tridico termina il suo mandato la prossima primavera. Meloni non sarebbe intenzionata a toccare nulla senza prima mettere mano al dossier nomine.

Ma se la decisione del nuovo governo non arriva a breve la società rischia di non vedere mai la luce, dato che la deadline per la sua costitzuone è prevista per il 31 dicembre 2022.

L’assegnazione delle deleghe al Digitale

E in questo quadro sale l’attenzione per l’assegnazione delle deleghe al Digitale, dato che nuovo responsabile dovrà occuparsi anche di come, e soprattutto se, far proseguire il progetto.

In lizza ci sarebbero Alessio Butti, responsabile Media e telecomunicazioni di Fratelli d’Italia o Alessandro Morelli, senatore della Lega ed ex viceministro delle infrastrutture e della mobilità nel governo Draghi. Dopo la mancata nomina di un ministro la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha annunciato in occasione del discorso alla Camera che la questione sarà sanata appunto con la nomina di un Sottosegretario a Palazzo Chigi.

Ma in questi ultimi giorno si starebbe inoltre facendo strada l’ipotesi di assegnare la delega al digitale ad Alfredo Mantovano neo Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. 

3-I Spa, cos’è e come funziona

Prevista dal decreto Pnrr 2 la newco 3I-SpaCostituzione si dovrà occupare di sviluppare soluzioni software destinate alla transizione digitale della PA.  Al fine di favorire maggiore efficienza e celerità d’azione nella realizzazione degli obiettivi di transizione digitale fissati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza” – si legge nel provvedimento – sarà costituita una società ad hoc.

Inail, Inps e Istat andranno a istituite una società a capitale interamente pubblico, finalizzata allo sviluppo, manutenzione e gestione di soluzioni software e di servizi informatici a favore delle pubbliche amministrazioni centrali. Il capitale sociale della società è interamente sottoscritto e attribuito a Inps, Inail e Istat.  Lo statuto è approvato dai ministri vigilanti, tra cui il ministro per la Pubblica amministrazione. La società si chiamerà 3-I S.p.A. e il capitale sociale sarà interamente sottoscritto e attribuito all’Inps, all’Inail e all’Istat.

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