I siti web e i servizi online della pubblica amministrazione dovranno basarsi su uno standard comune improntato alla semplicità di utilizzo per gli utenti finali, come prevede il piano triennale per l’informatica nella PA. E per arrivare a questo risultato si è da poco concluso il percorso del progetto nazionale di creazione del “Nuovo modello per la realizzazione di siti e servizi web delle Pubbliche amministrazioni.
La presentazione del modello è in programma per il 5 settembre a Trento, nella sala Degasperi della sede del Consorzio dei Comuni trentini, in un seminario a cui prenderanno parte tra gli altri Paride Gianmoena, presidente del consorzio dei Comuni trentini, e per il tram per la trasformazione digitale Lorenzo Fabbri e Francesco Zaia. A concludere i lavori della mattinata sarà Gianni Dominici, direttore generale di Fpa. L’appuntamento è pensato per coinvolgere in un piano di formazione specialistico e di affiancamento i segretari comunali, che sono anche responsabili della transizione al digitale, per aiutarli a rispettare gli adempimenti e scadenze obbligatorie.
Il progetto del modello dei siti e servizi Web della PA è nato da un progetto curato da team per la trasformazione digitale di Palazzo Chigi, ed è stato realizzato insieme al consorzio de Comuni trentini con l’obiettivo di dare vita a un vero e proprio “design system” della PA, che metta le amministrazioni nelle condizioni di “disegnare sevizi digitali semplici per risolvere i problemi dei cittadini”.
In questa cornice il consorzio dei Comuni trentini ha avuto il ruolo di primo piano nella sperimentazione, essendo stato selezionato dal Team per la trasformazione digitale insieme al Comune di Cagliari come esempio virtuoso nel campo della digitalizzazione dei piccoli Comuni. Questo grazie all’ecosistema collaborativo e al portale unico per tutte le amministrazioni locali, “Comunweb”, che “fin dalla sua nascita – spiega in una nota il Consorzio de Comuni Trentini – ha avuto come fondamenta i principi e gli standard tecnici previsti a livello nazionale ed europeo in termini di design, strutturazione dei contenuti e focus incentrato sui bisogni del cittadino”.