AGENDA DIGITALE

PagoPA, transazioni oltre gli 11 milioni. Pisano: “Premiata la semplicità d’uso”

Le operazioni sulla piattaforma pubblica dei pagamenti crescono dell’88% anno su anno. La ministra: “Consentiamo ai cittadini di pagare in modo veloce e moderno”

Pubblicato il 04 Feb 2020

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Vola PagoPA. A gennaio 2020 la piattaforma pubblica di pagamenti ha superato gli 11 milioni di transazioni, in aumento dell’88% rispetto allo scorso anno. Un risultato raggiunto, come spiega la ministra dell’Innovazione Paola Pisano, “grazie alla semplicità della piattaforma che consente ai cittadini di pagare in modo veloce e moderno”.

PagoPA, cos’è e come funziona

Realizzato dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), il sistema PagoPa è stato trasferito in gestione alla Presidenza del Consiglio, in attuazione dell’’articolo 5 del Codice dell’Amministrazione Digitale e del D.L. 179/2012, come convertito in legge. La Presidenza del Consiglio, a sua volta, si avvale del Commissario straordinario per l’attuazione dell’agenda digitale e ha disposto la costituzione di una società per azioni partecipata dallo Stato (PagoPA spa). PagoPA è una piattaforma che mette in collegamento cittadini, Pubbliche Amministrazione e Prestatori Servizi di Pagamento per consentire il pagamento dei tributi in modo semplice e sicuro. PagoPA non è un sito dove pagare, ma proprio una piattaforma che consente al cittadino di scegliere quale strumento di pagamento utilizzare in base alle sue preferenze e alle sue abitudini. Grazie a pagoPA il cittadino ha la possibilità di ricevere in tempo reale l’attestazione dell’avvenuto pagamento e la Pubblica Amministrazione di chiudere automaticamente la posizione debitoria aperta. Da gennaio 2019 è stata costituita una Spa che gestisce la piattaforma: il ministero dlel’Innovazione to svolge una funzione di vigilanza sugli obiettivi strategici della società PagoPA, per conto del Presidente del Consiglio dei ministri a cui la legge istitutiva della società affida questo compito, insieme alle funzioni di indirizzo, coordinamento e supporto tecnico.

Cosa si può pagare con PagoPA

PagoPA  permette di pagare tributi, tasse, utenze, rette, quote associative, bolli e qualsiasi altro tipo di pagamento verso le PA centrali e locali, ma anche verso altri soggetti, come le aziende a partecipazione pubblica, le scuole, le università, le Asl. Con il sistema si possono fare pagamenti verso tutti gli enti pubblici, tutte le società a controllo pubblico e verso società private che forniscono servizi al cittadino purché aderiscano all’iniziativa.

Perché aderire a PagoPA

Le PA e le società a controllo pubblico aderiscono al sistema PagoPA perché previsto dalla legge. Il vantaggio è quello di poter fruire di un sistema di pagamento semplice, standardizzato, affidabile e non oneroso per la PA e più in linea con le esigenze dei cittadini. I Prestatori di Servizi di Pagamento (Psp) aderiscono al sistema pagoPA su base volontaria per erogare servizi di pagamento ai propri clienti (cittadini e imprese) sia occasionali che abituali. Ogni Psp aderente decide quanti e quali servizi di pagamento rendere disponibili: carta di credito, addebito in conto e altro

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