Patroni Griffi alla PA. Ancora nessun sottosegretario alle Tlc

Il Cdm ha nominato a sorpresa il nuovo ministro della PA. Il successore di Brunetta dovrà accompagnare il settore pubblico nella delicata operazione di rinnovamento lanciata con il piano e-gov: “Il pubblico non sia solo un settore da tagliare “. Nessun sottosegretario alle Tlc, la cui delega resta nelle mani di Passera

Pubblicato il 29 Nov 2011

Due "sorprese" nel governo Monti. La prima è la nomina
del nuovo ministro della Pubblica amministrazione nelle persona del
presidente di sezione del Consiglio di Stato, Filippo Patroni
Griffi e l'altra è la mancata assegnazione della delega alle
Telecomunicazioni che resta, dunque, nelle mani del ministro per lo
Sviluppo economico e Infrastrutture, Corrado Passera.

"Ritengo – ha spiegato in un'intervista rilasciata a
Repubblica – che la Pubblica amministrazione non debba essere
considerata solo un settore da tagliare. Al contrario, come un
fattore di sviluppo. E poi credo molto nella
semplificazione''. Le linee guida del suo dicastero saranno
"intelligenza, fantasia, riflessione". "Lavorerò
molto – ha precisato – ascolterò tutti e deciderò solo dopo avere
ascoltato. Le decisioni saranno collegiali''.

Tornando a Patroni Griffi, il nuovo titolare di Palazzo Vidoni è
nato a Napoli il 27 agosto 1955 dove ha conseguito la laurea in
giurisprudenza, con lode, presso l'Università Federico II (con
una tesi in diritto amministrativo).

La sua nomina porta a 18 il numero dei tecnici, compreso il premier
Mario Monti, al governo. A lui spetterà guidare la pubblica
amministrazione in un momento delicato per la PA, alle prese con la
realizzazione del piano di e-gov, messo in campo dai precedenti
governi.

In passato Patroni Griffi è stato magistrato ordinario e
referendario di Tribunale amministrativo regionale. Tra gli
incarichi istituzionali ricoperti, figura quello di segretario
generale dell'Autorità garante per la protezione dei dati
personali; capo di gabinetto della Funzione pubblica con il
ministro Brunetta; Capo del Dipartimento affari giuridici e
legislativi della Presidenza del Consiglio nel Governo Prodi; capo
dell'ufficio legislativo della Funzione pubblica con i Ministri
Cassese, Frattini, Motzo, Bassanini; capo di gabinetto del Ministro
per le riforme istituzionali Amato; Capo del Nucleo per la
semplificazione delle norme e delle procedure.

Patroni Griffi è autore di studi in materia di diritto e processo
amministrativo, e si è occupato di organizzazione e di lavoro
pubblico, è componente del comitato scientifico di riviste
giuridiche ed è stato relatore per il Consiglio di Stato italiano
in numerosi incontri internazionali tra Consigli di Stato e Corti
amministrative supreme.

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