“Otto milioni d’italiani all’anno saranno dotati della carta d’identità elettronica”. Lo ha annunciato della Pubblica amministrazione Filippo Patroni Griffi, intervenuto all’Open Government Summit 2012, la giornata dedicata al tema della trasparenza e dell’open data nella pubblica amministrazione in corso a Roma.
Affrontando la questione del Freedom of Information Act (Fia), il ministro ha spiegato il perchè è stato tenuto fuori dall’Agenda digitale. “Nell’agenda digitale non abbiamo inserito una sorta di Fia perché è una cosa complessa, ma con la legge anticorruzione ci siamo dotati degli strumenti per fare qualcosa di simile ovvero il riordino degli obblighi sulla trasparenza e la possibilità di introdurre strumenti per rendere effettivi questi obblighi sulla trasparenza”.
Patroni Griffi ha inoltre ricordato come le cause che finora hanno determinato una scarsitá di trasparenza sono state una “opacità per confusione” causata da una “legislazione alluvionale” in materia, e la “mancanza di un organismo di controllo sugli obblighi di legge in materia”. “Le norme contenute nella legge anticorruzione non ci accomunano con i paesi che hanno quarant’anni di esperienza sulla trasparenza amministrativa – ha concluso il ministro – ma è un modo per cominciare”.