Milano scommette tutto sulle smart city. Oggi in occasione del “Public Hearing, verso Milano Smart City”, al Museo della Scienza e della Tecnologia, il sindaco Giuliano Pisapia, ha spiegato quali strategie il Comune ha messo in campo e quali obiettivi intende raggiungere.
“Noi non vogliamo una smart city anonima, vogliamo essere smart alla milanese – ha chiarito Pisapia – Smart per Milano vuol dire qualcosa in più: vuol dire anche solidale e generosa. Vogliamo perseguire per Milano un modello smart, per una città amica delle persone, dell’ambiente, della crescita, della cultura e dello sviluppo. Milano, nel contesto delle Smart Cities, si presenta come crocevia internazionale, anche in vista di Expo 2015. La Milano che vogliamo e’ questa: un modello nuovo di citta’ proiettata verso il futuro, senza dimenticare nessuno”.
‘Milano – ha aggiunto Pisapia – ha già cominciato a muovere i primi passi di città intelligente e oggi abbiamo voluto incontrare tutte le realtà che compongono il nostro territorio, dai cittadini, alle università, dalle scuole, alle imprese e alle associazioni, agli enti locali, per discutere insieme del futuro”.
‘Ci siamo già aggiudicati – ricorda il sindaco – sei progetti in campo energetico, del trasporto locale e di innovazione sociale grazie ai bandi cofinanziati dall’Unione Europea. Milano ha anche partecipato con successo al bando Miur rivolto alle imprese e alle università su progetti innovativi. La città offre diversi aspetti smart: dalla rete wi-fi outdoor, che giorno dopo giorno vede crescere la propria offerta, all’introduzione di Area C, che ha reso il centro cittadino meno congestionato dal traffico; dall’inaugurazione della nuova rete metropolitana altamente tecnologica e sostenibile, alla pubblicazione degli Open Data“.
“Milano ha già cominciato a muovere i primi passi di citta’ intelligente e oggi abbiamo voluto incontrare tutte le realta’ che compongono il nostro territorio, dai cittadini, alle universita’, dalle scuole, alle imprese e alle associazioni, agli enti locali, per discutere insieme del futuro.
Vogliamo perseguire per Milano un modello smart, per una citta’ amica delle persone, dell’ambiente, della crescita, della cultura e dello sviluppo. Milano, nel contesto delle Smart Cities, si presenta come crocevia internazionale, anche in vista di Expo 2015. La Milano che vogliamo e’ questa: un modello nuovo di citta’ proiettata verso il futuro, senza dimenticare nessuno”. Lo ha detto il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia intervenendo al Publc Hearing, verso Milano Smart City, in corso al Museo della Scienza e della Tecnologia.
“Ci siamo gia’ aggiudicati 6 progetti in campo energetico, del trasporto locale e di innovazione sociale grazie ai bandi co-finanziati dall’Unione Europea. Milano ha anche partecipato con successo, in quanto citta’ sperimentatrice, al bando Miur rivolto alle imprese e alle universita’ su progetti innovativi. Inoltre, gia’ nel quotidiano – ha aggiunto Pisapia – la citta’ offre diversi aspetti smart: dalla rete wi-fi outdoor, che giorno dopo giorno vede crescere la propria offerta, all’introduzione di Area C, che ha reso il centro cittadino meno congestionato dal traffico; dall’inaugurazione della nuova rete metropolitana altamente tecnologica e sostenibile, alla pubblicazione degli Open Data”.
“Il dibattito sulle Smart City e’ relativamente recente, ma ha coinvolto da subito citta’ di diversi continenti, sia di medie che di grandi dimensioni. Noi non vogliamo una ‘smart city’ anonima, vogliamo essere – ha concluso Pisapia – ‘smart alla milanese.
‘Smart’ per Milano vuol dire qualcosa in piu’: vuol dire anche”solidale e generosa”.