Pratiche edilizie: Agrigento apripista dell’online

Il Comune siciliano è il primo in Italia ad utilizzare il sistema Sipem per la dematerializzazione delle procedure: dalla predisposizione del fascicolo da parte dell’utente fino all’inoltro agli uffici pubblici con successivo protocollo. Il sindaco Zambuto: “Diamo attuazione al nuovo Cad”

Pubblicato il 11 Ott 2011

Niente più archivi polverosi e fascicoli voluminosi. Basta con le
attese e i tempi lunghi della  burocrazia. Il Comune di Agrigento
sceglie la semplificazione e avvia – primo comune in Italia – il
progetto pilota Sipem (Sistema informatico pratiche edilizie e
monitoraggio), l'innovativo strumento di gestione
informatizzata delle pratiche edilizie realizzato dall'Ancitel
(la società dell'Anci per il supporto all'innovazione), in
grado di azzerare la distanza tra gli uffici comunali, gli studi
professionali e i cittadini. Una soluzione che consente la gestione
agevole delle pratiche, sia in fase di ricezione che nel corso
dell'iter procedurale: accesso diretto e agevolato alla
documentazione,  consultazione immediata di ogni istanza.

La soluzione integra in un unico servizio online un archivio
virtuale per l'inserimento dei moduli, dati e documenti
accessibili sia dagli uffici comunali che dai professionisti. Un
canale bidirezionale tra l'ente e il professionista,
certificato e sicuro, per la gestione di tutte le comunicazioni e
dei flussi di documenti relativi alle pratiche.

Sipem consente di gestire tutte le fasi della pratica: dalla
predisposizione del fascicolo elettronico da parte del
professionista all'inoltro del fascicolo al Comune,
dall'assegnazione del numero di protocollo alle richieste di
integrazione documentale.

''L'introduzione del nuovo sistema digitale – spiega il
sindaco di Agrigento Marco Zambuto – è una novità importantissima
che garantisce ai nostri cittadini velocità e trasparenza nello
svolgimento di quelle pratiche burocratiche notoriamente causa di
lunghe attese. La soluzione che stiamo adottando permetterà al
Comune di azzerare le spese postali e di notifica e assicurerà la
disponibilità di uno sportello virtuale 24 ore su 24".
"Il nostro Comune – conclude Zambuto – sarà il primo in
Italia ad introdurre unasoluzione che coniuga perfettamente i
principi di dematerializzazione e di trasparenza a cui si ispira il
legislatore nel nuovo Codice dell'Amministrazione
Digitale''.

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