Una nuova sezione del portale del Ministero dell’Istruzione e due spot in onda sulle reti Rai. Così il Miur spiegherà alle famiglie come cambiano le iscrizioni a scuola, che dall’anno scolastico 2013-14 saranno solo online. La nuova sezione sul portale sarà attiva nei prossimi giorni mentre, ha precisato il ministro Francesco Profumo, “dalla prossima settimana andrà in onda un primo spot tv per annunciare alle famiglie la novita”.
“Dal 21 al 28 febbraio sarà possibile iscrivere i propri figli a scuola attraverso il web”, ha spiegato il ministro a margine dell’inaugurazione della mostra permanente “Dal libro Cuore alla lavagna digitale” oggi al Miur. Prima della scadenza un secondo spot spiegherà l’Inter più in dettaglio. Attraverso le iscrizioni online, ha osservato Profumo, “si potranno formare le classi automaticamente e fare gli organici in modo più semplice”.
Le iscrizioni online sono in piccolo tassello del progetto scuola digitale che verte su una forte sinergia tra il Miur e le Regioni e per il quale sranno messi sul piatto circa 56 milioni. Le Regioni coivolte negli accordi sono: Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria.
Il piano si basa su tre linee d’azione: diffusione delle lavagne multimediali (Lim), strutturazione Cl@ssi 2.0 e fruizione di strumenti di editoria digitale. Sul fronte Lim il Miur ha predisposto un programma che prevede di dotare le scuole statali di kit tecnologici composti da Lavagne Interattive Multimediali con proiettore integrato e personal computer.
Con il progetto Cl@assi 2.0 il ministero mira a creare ambienti di apprendimento innovativi, individualizzazione e personalizzazione di contenuti didattici digitali e nuove metodologie didattiche.
L’iniziativa Editoria digitale si propone anche come azione di impulso al mondo dell’editoria per la realizzazione di prodotti editoriali innovativi, mira all’acquisizione, in collaborazione con le istituzioni scolastiche coinvolte, di 20 prototipi di “edizioni digitali scolastiche”, vale a dire prodotti che consentano ai protagonisti del processo educativo di interagire efficacemente con le moderne tecnologie digitali e multimediali e di sperimentare nuovi contenuti e modalità di studio e di trasmissione dei saperi.