La ricollocazione de personale in esubero nelle pubbliche amministrazioni italiane, ad esempio quello delle Province e della Croce Rossa Italiana, parte da un censimento online dei posti di lavoro disponibili negli altri enti. Così Il ministero della PA ha diramato agli uffici pubblici la comunicazione sulla disponibilità online dell’applicativo “a supporto delle procedure di mobilità”, che “consente di acquisire” dai diversi enti “la disponibilità di posti”. Entro il 13 aprile le amministrazioni dovranno compilare una scheda con le informazioni sugli organici.
In questo modo il ministero porta a compimento alcune delle prescrizioni contenute nella legge di stabilità, che stabiliva che le amministrazioni sono tenute a chiarire la situazione dei propri organici e dei fabbisogni “tenendo conto delle risorse finanziarie destinate, per gli anni 2015 e 2016, alle assunzioni di personale a tempo indeterminato, al netto di quelle finalizzate all’assunzione dei vincitori di concorsi pubblici”. Esplicito, tra le altre cose, il riferimento alla mobilità del personale delle Province e della Croce Rossa italiana (in vista della privatizzazione e delle novità inserite a riguardo nel decreto Milleproroghe).
Per tenere al meglio sotto controllo la situazione il ministero della PA ha anche dato vita a un sito dedicato al monitoraggio della situazione, all’indirizzo www.mobilità.gov.it, a cui le amministrazioni potranno accedere per mettere a punto le loro liste. Il ministero prevede diversi passaggi prima di arrivare alla ricollocazione del personale. La prima ha scadenza tra tre settimane, e prescrive alle amministrazioni di fornire tutte le informazioni sulla loro dotazione organica, su quanti contratti hanno a tempo determinato e quanti a tempo indeterminato, sulle uscite dell’anno appena trascorso, sulle previsioni di pensionamenti per quest’ anno e per il prossimo, nonché sul numero di posti destinati a vincitori di concorso.