Garantire la tracciabilità dell’intero ciclo della spesa ed evitare “dispersioni” di flussi di denaro, colpose o dolose che siano. E’ quanto prevede la delibera dell’assessore all’Economia della Regione siciliana Luca Bianchi con cui si dà il via al nuovo Sistema informativo per la gestione dei titoli di spesa. Obiettivo dichiarato “garantire il regolare svolgimento dell’attività amministrativo-contabile degli uffici regionali”. Una mossa che arriva dopo le ripetute denunce del presidente della Regione Rosario Crocetta di gestione disinvolta dei flussi di cassa da parte di alcuni funzionari e dirigenti.
Partito nei giorni scorsi il periodo di esercizio sperimentale, dal primo luglio 2013 la trasmissione dei titoli di spesa cartacei verrà definitivamente dismessa. I principali benefici riguardano la completa digitalizzazione della gestione dei titoli di spesa, “con conseguente miglioramento – dice Bianchi – dell’efficacia e dell’efficienza in particolare in termini di esecuzione dei controlli in fase di verifica e di abbattimento dei tempi di lavorazione dei titoli di spesa”. Soprattutto, l’iniziativa consente di costituire un canale dedicato per la comunicazione tra i funzionari delegati e l’istituto cassiere “che permette all’amministrazione regionale di monitorare in tempo reale l’operato delle sue strutture sui titoli di spesa e di avere contezza immediata e certa sull’operato di ogni singolo funzionario delegato nel corso della gestione dei titoli”.
Dopo l’introduzione del mandato di pagamento elettronico, dunque, parte la nuova procedura telematica che consente l’integrale informatizzazione della complessa filiera della spesa, con la previsione degli ordini di accreditamento, e dei ruoli di spesa digitali, nonché degli ordinativi di pagamento e dei buoni di prelevamento. “Il processo prevede – spiega ancora Bianchi – il passaggio a una gestione informatizzata di tutti i work-flow autorizzativi e gestionali, tramite una nuova piattaforma web integrata e supportata da strumenti di firma digitale, volti a garantire la sicurezza e la tracciabilità delle informatizzazioni”.