Cambio al vertice del Dit. A sorpresa Renzo Turatto, già capo
delle segreteria tecnica del ministro della PA e Innovazione,
Renato Brunetta, diventa Capo del Dipartimento per l’Innovazione
e Tecnologie, in sostituzione di Stefano Torda che ha ricoperto
l’incarico fino allo scorso maggio.
Nato l’1 aprile 1956, Turatto si è laureato, con lode, in
Scienze politiche all’Università degli Studi di Padova, nel
1979. Dopo aver vinto la borsa di studio della Scuola superiore
“Enrico Mattei” di Milano, e averne frequentato i corsi, svolge
attività di ricerca presso l’Università degli studi di Padova e
di Venezia. Nel 1983 è assunto dall’Agip Petroli, dove cura lo
sviluppo dei sistemi di previsione e di gestione della tesoreria.
Dal 1984 al 1990 si interessa di problematiche del mercato del
lavoro lavorando, prima, presso il Ministero del Lavoro, dove
interviene nella messa a punto del “Piano decennale per
l’occupazione”, poi presso l’Asap (Agenzia per lo sviluppo
delle amministrazioni pubbliche). Nel 1991 diventa componente del
Nucleo di valutazione degli investimenti pubblici del Ministero del
bilancio e della programmazione economica.
Dal 2002 al 2005 svolge l’incarico di responsabile del
Dipartimento bilancio, finanze, sviluppo e programmazione economica
della Regione Calabria. Nel 2005, rientrato nel Nucleo di
valutazione degli investimenti pubblici, si interessa
prevalentemente di valutazione di singoli interventi
progettuali.
Dal maggio 2008 al maggio 2009 svolge l’incarico di Capo della
Segreteria tecnica del Ministro per la Pubblica Amministrazione e
l’Innovazione. Oltre alla vasta conoscenza del settore pubblico,
Turatto vanta anche una lunga esperienza nell’insegnamento
universitario. È infatti stato docente di Economia monetaria,
Microeconomia e Scienza delle Finanze all’Università degli studi
di Udine e alla Luiss di Roma.
Nelle nuove mansioni Turatto curerà l’organizzazione ed il
funzionamento del Dipartimento a supporto degli obiettivi fissati
dal ministro in tema di innovazione dell’amministrazione pubblica
e di sviluppo della società dell’informazione, in particolar
modo quelli previsti dal mega-piano telematico E-gov 2012.
E la prima grande sfida che il nuovo Capo dovrà affrontare
arriverà già il prossimo autunno, quando verrà avviato in via
sperimentale l’utilizzo della Posta elettronica certificata per
tutti gli interlocutori dell’Inps. Sperimentazione che farà da
apripista alla messa a regime del nuovo servizio, prevista per
gennaio 2010. Da quel momento “cittadini e imprese dialogheranno
con la PA solo attraverso la mail certificata”, ha promesso
Brunetta.