Un progetto che permetterà una progressiva eliminazione di 60 milioni di ricette mediche cartacee: in questo modo la Regione Lazio spenderà 1 milione e 500mila euro in meno ogni anno. Da domani parte, in tutto il territorio regionale, la ricetta dematerializzata, presentata oggi nel corso di una conferenza stampa presieduta dal governatore Nicola Zingaretti presso la sede della Regione.
Questo nuovo processo permette la completa tracciatura informatica dell’ attività di prescrizione del medico e dell’erogazione da parte della farmacia: tramite il sistema Sogei, i dottori potranno effettuare la prescrizione on-line acquisendo il codice fiscale del paziente. L’assistito si potrà quindi recare presso la farmacia che rileva, con un lettore ottico, i dati del cliente e il farmaco prescritto. Tutte le informazioni sul farmaco viaggeranno on-line, in forma anonima, alla Sogei che li restituirà alle Asl competenti per un monitoraggio della spesa farmaceutica.
L’iniziativa é già partita come progetto pilota nella Asl di Viterbo,dal 13 aprile scorso, dando ottimi risultati: ha aderito il 95% dei medici viterbesi. La misura coinvolgerà i medici di Medicina Generale, i pediatri e tutte le 1500 farmacie del Lazio. La prima fase riguarderà solo le prescrizioni farmaceutiche: la seconda, che partirà il primo gennaio 2016, toccherà anche la prescrizione delle visite mediche.
Zingaretti ha sottolineato gli effetti positivi del nuovo sistema informatico: “Da domani parte un’altra grande innovazione per la Sanità del Lazio, che permette di diminuire i costi aumentando la qualità dei servizi. É una rivoluzione resa possibile anche dai farmacisti e dai medici che hanno aderito alla nostra idea”.