L’innovazione al centro dell’azione politica del Partito
Democratico, già a partire dal prossimo congresso nazionale. Una
consulta delle amministrazioni e degli enti locali per mettere in
rete le migliori pratiche e porre le basi per una proposta organica
del Pd.
Sono questi gli obiettivi del Laboratorio dell’Innovazione del Pd
che si è riunito nei giorni scorsi nella sede nazionale del
partito alla presenza del mondo delle imprese,
dell’università, delle amministrazioni e degli enti locali.
L’incontro plenario del Laboratorio, il primo dopo la scomparsa
del suo coordinatore Paolo Zocchi, è stato presieduto da Linda
Lanzillotta, che ne ha assunto in prima persona la guida.
Nel corso del dibattito sono stati affrontati alcuni dei temi
chiave per una nuova politica dell’innovazione (la banda larga e
la neutralità della rete, la cittadinanza digitale, la governance
dell’innovazione, l’imprenditorialità innovativa e il
technology transfer, lo sviluppo dei sistemi territoriali
innovativi) ed è stata presentata l’agenda delle iniziative del
Laboratorio. L'appuntamento più importante sarà, ovviamente,
il congresso del Pd del prossimo ottobre. In quella sede la
Lanzillotta e i suoi collaboratori si faranno promotori di una
“consulta delle amministrazioni e degli enti locali” che avrà
il compito di mettere in comunicazione le migliori esperienze di
innovazione e porre le basi verso un’azione organica del
centrosinistra su questo fronte.
Prima del congresso, però, il Laboratorio sarà presente alla
Festa Nazionale del PD e alla Festa tematica su Pubblica
Amministrazione e Innovazione in programma a Genova dal 22 agosto
al 6 settembre 2009.