PA DIGITALE

Samaritani: “Tempi dimezzati per lo Spid”

Il dg di Agid annuncia: “Entro fine anno saranno rilasciate le certificazioni a tutti provider che hanno fatto domanda”. Ok a Poste, Telecom e Infocert. Via via saranno valutate anche altre richieste, ma si punta a rilasciare l’accreditamento molto prima dei 180 giorni previsti dalla legge

Pubblicato il 25 Nov 2015

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Tempi dimezzati per lo Spid. Dal palco del New Digital Government Summit 2015, organizzato a Roma da The Innovation Group, Antonio Samaritani dg di Agid, annuncia che “entro fine anno saranno accreditate come provider di identità digitale tutte le aziende che hanno fatto domanda”. Saranno dunque “certificate” le soluzioni di Poste, Telecom e Infocert e il dg di Agid promette di rilasciare altri accrediti via via che altre aziende faranno domanda ma comunque prima del 180 giorni – scadono il 15 giugno 2016 – previsti dalla legge.

Samaritani ha ricordato che saranno i Comuni romagnoli di Cesena e Bagnacavallo a sperimentare per primi il sistema di identità digitale: “Progressivamente ne arriveranno altri 26”, ha poi ricordato. Sulle criticità rilevate, il dg di Agid è più che ottimista. “È una fortuna che siano stati riscontrati problemi, il test sui Comuni pilota serve proprio quello”.

In ocasione del Digital Day di Venaria, Samaritani aveva detto che in campo nella prima fase ci saranno 6 Regioni, Inps, Inail, Agenzia delle entrate e Comune di Firenze specificando però “che seguiranno presto anche altri”. 300 i servizi disponibili da subito. “Il nostro obiettivo è creare un campione significativo della complessità e del contesto nazionale – aveva detto – Stiamo lavorando attivamente con il sistema bancario, è coinvolta direttamente Banca d’Italia per agganciare il mondo bancario all’agenda digitale e avere infrastruttura e-commerce”.

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