Il piano E-gov 2012 lo dice chiaramente: entro tre anni la carta
dovrà sparire dalle corsie degli ospedali italiani. Niente più
cartelle cliniche da compilare a penna, niente più referti da
catalogare in polverosi uffici, niente più corse da un reparto
all’altro per avere i risultati di un esame clinico.
Ad anticipare i tempi della digitalizzazione ci ha pensato
l’ospedale di Vimercate, in provincia di Milano, prima struttura
pubblica ad aver realizzato un sistema completamente paperless,
grazie all’introduzione della piattaforma Tabula Clinica,
progettata dalla milanese Ds Group.
“La nostra cartella clinica funziona su Tablet Pc con
comunicazione dei dati senza fili, attraverso connettività Wi-Fi –
spiega Romeo Quartiero, Ad di Ds Group -. Inoltre permette di
lavorare e salvare i dati clinici anche in zone dove la copertura
non è assicurata come, ad esempio, nei casi di assistenza e
monitoraggio medico a domicilio o in caso di blocco parziale o
totale dell’infrastruttura informatica”. Nello specifico la
piattaforma utilizza, appunto, un portatile ultra-leggero, sul
quale medici e infermieri scrivono in modo naturale, con la
tastiera o con un apposito pennino, ogni aggiornamento del diario
clinico e della terapia del paziente.
L’accesso al Tablet Pc e l’autenticazione all’applicazione
avviene attraverso l’inserimento della Carta SISS personale di
ciascun operatore autorizzato che permette l’accesso alle
cartelle cliniche; le operazioni effettuate vengono registrate e
attribuite all’operatore stesso attraverso la lettura delle
credenziali registrate nella smart card usata per l’accesso.
L’ospedale di Vimercate, che conta oggi di 20 reparti “full
digital”, può essere considerato a buon titolo un
“benchmark” pubblico per quel che riguarda il fascicolo
sanitario elettronico (Fse) “In questo senso l’introduzione
della piattaforma in un ente pubblico è stata facilitata
dall’emanazione da parte della Regione Lombardia delle Linee
Guida sull’Fse, nelle quali si specifica come la cartella
elettronica debba fare da “testa d’ariete” verso il paperless
– precisa Quartiero -. La questione dell’uso dell’Ict in
Sanità, infatti, non riguarda tanto l’innovazione di prodotto ma
l’innovazione culturale, ”.
Tabula clinica non si limita ad essere un database statico, dove si
conservano i dati clinici, ma una modalità nuova di comunicazione
in mobilità tra gli addetti ai lavori.
“L’obiettivo più ampio del progetto è quello di garantire
disponibilità immediata e sicura delle informazioni cliniche
prodotte nel percorso di cura del paziente, attraverso lo sviluppo
di un fascicolo elettronico integrato consultabile da tutti i
reparti di degenza, ambulatori e servizi amministrativi – rimarca
l’Ad -. La sostituzione della carta con documenti digitali
permette di realizzare un sistema di gestione informatica della
conoscenza clinica che contribuisce in modo significativo al
miglioramento dei processi di cura”. La soluzione Tabula Clinica
è in uso anche in alcune strutture sanitarie private di Forlì,
Como e Piacenza.