La Ue spinge sulla sanità elettronica. La Commissione ha lanciato un piano d’azione per far cadere le barriere al pieno utilizzo delle soluzioni digitali nei sistemi sanitari europei. L’obiettivo è migliorare le prestazioni sanitarie a beneficio dei pazienti, offrire a questi ultimi un maggiore controllo delle proprie cure mediche e ridurre i costi.
Il piano intende chiarire le aree di incertezza del diritto e migliorando l’interoperabilità tra i sistemi. “I sistemi sanitari europei sono ancora in piedi, ma cominciano a incrinarsi. È ora di verificare lo stato di salute di questo modello del XX secolo – spiega il commissario Ue per l’Agenda digitale, Neelie Kroes – Il nuovo piano d’azione europeo in materia di sanità elettronica (e-Health) mostra come si possa far beneficiare la sanità del progresso digitale e far cadere le barriere alla creazione di servizi sanitari più intelligenti, sicuri e incentrati sul paziente”.
La Commissione si impegna inoltre a pubblicare entro il 2014 un Libro verde sulle applicazioni sanitarie mobili (mHealth), prestando particolare attenzione agli aspetti della qualità e della trasparenza.
“Le soluzioni in materia di sanità elettronica possono fornire ai nostri cittadini un’assistenza sanitaria di prima qualità, incentrata sul paziente, mettendo la sanità alla portata di tutti e migliorando l’efficienza dei sistemi sanitari – dice Tonio Borg, commissario responsabile per la salute e la politica dei consumatori- L’odierno piano d’azione contribuirà a mettere il potenziale della sanità elettronica al servizio di una migliore assistenza ai nostri cittadini. La rete per l’assistenza sanitaria online istituita nel quadro della direttiva sull’assistenza sanitaria transfrontaliera risponde al nostro comune impegno a trovare soluzioni interoperabili a livello dell’Ue.”
I membri della nuova rete per l’assistenza sanitaria online, istituita ai sensi della direttiva sull’assistenza sanitaria transfrontaliera, faciliteranno l’attuazione del piano d’azione creando un collegamento diretto con le autorità sanitarie nazionali e i ministeri competenti.
Il piano d’azione in materia di sanità elettronica risponde alla richiesta avanzata dagli Stati membri nel 2009. In preparazione del nuovo piano, nel 2011 la Commissione ha indetto una consultazione pubblica.
Il primo piano sull’e-health a firma di Bruxelles risale al 2004, mentre nel 2008 è stata varata la raccomandazione sull’interoperabilità transfrontaliera dei sistemi di cartelle cliniche elettroniche. Risale invece a quest’anno l’avvio della rete per l’assistenza sanitaria online che riunisce tutti gli Stati membri dell’UE in vista dell’elaborazione di linee direttrici sull’interoperabilità della sanità elettronica.