Scontrini telematici, trasferiti online in tempo reale all’Agenzia delle entrate, fatture elettroniche, pagamenti tracciabili e ipotesi di una lotteria per chi possiede scontrini fiscali: ecco alcuni punti del piano anti-evasione del governo.
Il piano del governo per la lotta all’”evasione 2.0” è già pronto. Come scrive La Repubblica il decreto di attuazione della delega fiscale approvata dal Parlamento appena tre mesi fa è sulla dirittura d’arrivo e il 30 giugno sarà presentato un documento di indirizzo con le linee guida dell’intera operazione.
Lo spettro degli interventi anti- evasione ai quali si sta pensando, contenuti nell’articolo 9 della delega fiscale, è ampio: si va dallo scontrino telematico (obbligatorio almeno per la grande distribuzione) alla fatturazione elettronica, dall’affiancamento ai Pos (obbligatori da fine mese per commercianti e liberi professionisti) all’introduzione della carta di pagamento per saldare il conto del medico o dell’avvocato. Ovviamente il presupposto dell’azione di governo è il potenziamento delle banche dati per aumentare le capacità di incrociare le informazioni.
La misura di sistema alla base è la diffusione della moneta elettronica, tracciabile per definizione, con incentivi al sistema creditizio e delle telecomunicazioni. Tornando allo scontrino telematico, in pratica tutti gli incassi di un sito di grande distribuzione saranno trasferiti per via telematica e in tempo reale all’Agenzia delle Entrate che potrà verificare automaticamente gli importi delle vendite e confrontarli con l’Iva pagata.