PAGAMENTI TRACCIABILI

Scontrino digitale, Confesercenti: “Favorevoli senza se e senza ma, ora ridurre oneri”

Commentando la misura introdotta dalla delega fiscale, il presidente Vivoli chiede al Governo provvedimenti per tagliare gli adempimenti a carico delle imprese

Pubblicato il 22 Giu 2015

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La Confesercenti dice sì all’introduzione dello scontrino digitale, previsto in un decreto attuativo della delega fiscale, a partire del 2017. “Siamo favorevoli, senza se e senza ma, alla totale trasparenza, perché i troppo furbi non vanno tollerati. Per questo abbiamo detto sì all’invio telematico dei corrispettivi e allo scontrino digitale – ha dichiarato il presidente nazionale di Confesercenti, Massimo Vivoli, nella sua relazione all’assemblea 2015 dell’associazione, in corso a Genova – Crediamo nello strumento e metteremo in campo tutta la nostra forza per sostenere l’intervento. Dall’altra parte, però, chiediamo al Governo provvedimenti che riducano al minimo gli oneri, e che pongano un freno all’aumento del numero di adempimenti. Con la stessa forza e con la stessa convinzione diciamo sì ai Pos in tutte le attività e alla tracciabilità delle transazioni commerciali”.

Il decreto legislativo che introduce lo scontrino digitale è stato approvato del Consiglio dei Ministri, in esame preliminare, il 21 aprile scorso. Il provvedimento introduce misure volte ad incentivare, mediante la riduzione degli adempimenti amministrativi e contabili a carico dei contribuenti, l’utilizzo della fatturazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi e stabilisce meccanismi di riscontro tra la documentazione in materia di imposta di Iva e le transazioni effettuate, potenziando i relativi sistemi di tracciabilità dei pagamenti.

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