DIDATTICA

Scuola digitale, il governo rilancia: 7 milioni per le équipe formative

Secondo quanto risulta a CorCom le risorse sono stanziate nella nuova bozza della manovra. Si punta a creare task force territoriali: 120 docenti monitoreranno il raggiungimento degli obiettivi del piano nazionale

Pubblicato il 29 Ott 2018

scuola-160914125133

Il governo rilancia sul Piano scuola digitale. Secondo quanto risulta a CorCom, nella nuova bozza di manovra è prevista la creazione di task force per accelerare sul raggiungimento degli obiettivi.

Negli anni scolastici 2019/2020 e 2020/2021 potranno essere esonerati dall’insegnamento 120 docenti che andranno a formare appunto le “équipe territoriali formative”, per garantire la diffusione del strategia. Per le équipe vengono stanziati 1,44 milioni per il 2019, euro 3,60 milioni per il 2020 e 2,16 milioni per il 2021.

In un’intervista rilasciata all’Agi, il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti aveva sottolineato l’intenzione di non smantellare, anzi, di accelerare sul Piano scuola digitale. “Il Piano Scuola Digitale è molto ambizioso. Gli investimenti sono partiti in questi anni – spiegava –  Ma anche qui dobbiamo accelerare. Come per l’edilizia scolastica, dobbiamo passare dai ‘titoli’ ai fatti. Dobbiamo lavorare per scuole con connessioni più veloci e strumentazioni adeguate, ma anche scuole ‘smart’ dal punto di vista della metodologia didattica”.

Per quanto riguarda i primi risultati del Pnsd, un’indagine condotta dall’Osservatorio e-Government della School of Management del Politecnico di Milano e da Link Campus University con il supporto dell’Università degli Studi Roma Tre, ha rilevato che, nell’anno scolastico 2014/2015, il 70% delle classi italiane era connessa alla Rete ed il 58% utilizzava forme di comunicazione scuola-famiglia online. A marzo 2017 i risultati sono stati altrettanto entusiasmanti. Secondo i dati presentati, il 75% degli istituti ha digitalizzato in parte o completamente i processi primari. Internet è presente pressoché ovunque: il 55% ha una connessione internet Dsl, il 29% in fibra ottica, il 21% tramite operatore wireless fisso Wisp, solo il 6% va a 56Kbps. L’85% delle scuole dichiara di avere personale con competenze tecniche necessarie per l’utilizzo dei software, nonostante non manchino criticità nell’introduzione: in primo luogo la resistenza al cambiamento (40%) e la mancanza di competenze interne (40%), poi la mancanza di risorse economiche (34%) e, infine, la scarsa disponibilità d’infrastrutture tecnologiche (25%).

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati