Il governo spinge sugli open data. E’ stato infatti approvato con parere favorevole dell’esecutivo, durante il voto di fiducia sul decreto Irpef oggi alla Camera, un ordine del giorno che impegna il governo ad aprire i dati del Siope (Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici) con il massimo dettaglio possibile ed in formato linked open data. L’odg è stato presentato da alcuni membri dell’intergruppo parlamentare per l’Innovazione: Paolo Coppola (Pd), Stefano Quintarelli (Sc) , Ivan Catalano (Misto), Gianpiero D’Alia (Udc). Maria Chiara Gadda (Pd), Lorenzo Basso (Pd), Adriana Galgano (Sc), Lorenzo Dallai (Sc); Simona Malpezzi (Pd).
L’odg – si legge nel testo – impegna il governo ad ad aprire i dati Siope ed in possesso del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato con il massimo dettaglio possibile, non limitandosi ad una loro forma aggregata e non affidando ad apposite “convenzioni” la definizione delle modalità di accesso ai dati da parte delle amministrazioni pubbliche; ad assegnare all’Agenzia per l’Italia Digitale il compito di definire, sentito il dipartimento della ragioneria dello stato, lo schema di dati e metadati da pubblicare all’interno del sito del Sistema Informativo, in modo da permettere una loro pubblicazione in formato “linked” (lod) tali da permettere elaborazioni e interrogazioni anche da parte di altri sistemi software.
A partire dal 16 giugno 2014 la banca dati del Sistema Informativo è liberamente accessibile all’indirizzo www.siope.it: la consultazione e l’utilizzo dei dati è consentita liberamente a cittadini e amministrazioni, senza limitazione così come previsto dal decreto legge 24 aprile 2014, n. 66 (il cosidetto decreto Irpef).
All’interno del portale vengono rilasciati, attualmente, sotto forma di dati aperti della Ragioneria generale dello Stato dati di Siope in forma solamente aggregata, relativi al totale degli incassi e i pagamenti annui di raggruppamenti omogenei di enti pubblici. L’articolo 3 del decreto del Ministero dell’economia e delle finanze 30 maggio 2014 prevede la fruizione dei dati Siope da parte delle amministrazioni pubbliche per finalità istituzionali anche in formati diversi.
“L’apertura dei dati, come previsto dal decreto Irpef e dal decreto attuativo del Ministero dell’economia e delle finanze n. 47989, è un importante passo in avanti da parte del Governo e dell’amministrazione centrale dello Stato e rappresenta un’opportunità che in nessun modo va sprecata a causa di una cattiva gestione dovuta ad una limitata comprensione della potenzialità e delle caratteristiche dei dati in formato aperto”, puntualizza Coppola.