È a firma di Anci il più grande database online sulle smart city. Il “catalogo” navigabile, il primo del sul genere a livello nazionale, contiene tutti i progetti realizzati e in corso, suddivisi per città, temi e tipologie. Oltre 1.400 le iniziative “mappate” su italiansmartcity.it nelle 1.200 città che si sono attivate in chiave “smart” attraverso progetti che vanno dalla mobilità sostenibile all’efficientamento energetico, dalla e-inclusion alla building automation. Un “patrimonio” stimato in 4,5 miliardi: tanto valgono gli investimenti messi a bilancio sinora.
A cura dell’Osservatorio nazionale smart city dell’Anci, la piattaforma mira a favorire il riuso delle best practice presentandosi come un “vademecum” a tutto tondo a servizio degli amministratori locali e di tutti coloro che stanno portando avanti progetti di smart city. L’obiettivo è quello di mettere a sistema tutte le esperienze affinché non si disperdano sforzi e risorse e sia possibile dare vita a una strategia Paese in grado di “governare” le iniziative e renderle appunto sistemiche. “Ci siamo posti il problema di costruire una regia che accompagni, assista e sostenga il processo”, ha detto il presidente dell’Anci e sindaco di Torino Piero Fassino. “Siamo a un passaggio epocale e proprio perché siamo dentro a una gigantesca rivoluzione, il sistema degli enti locali è investito nel suo insieme ed è molto interessato a cogliere le giuste opportunità”.
