AGENDA DIGITALE

Smart city, l’Emilia Romagna testa 11 progetti

Trasporti intelligenti, scuola digitale, sicurezza del territorio, salute e beni culturali i settori di azione. Il campo anche Lepida

Pubblicato il 30 Nov 2012

La Regione Emilia-Romagna spinge sulle smart city. E lo fa sperimentando di undici idee progettuali mettendo a disposizione, tramite Lepida, quanto sviluppato nei Piani Telematici. Si tratta di progettazioni che partecipano al bando lanciato in luglio dal Ministero dell’Università e Ricerca, che sostiene anche economicamente interventi mirati a introdurre innovazione tramite progetti capaci di promuovere l’utilizzo delle tecnologie di comunicazione tra cittadini, imprese e amministrazioni.

Le idee progettuali sono al vaglio del Miur e entro il 2012 si saprà quali sono state scelte per il finanziamento. A livello nazionale sono state presentati circa 150 proposte per oltre 2 miliardi di euro. Ad occuparsi operativamente delle sperimentazioni saranno consorzi appositamente costituiti dalle aziende e dagli istituti di ricerca che hanno lavorato all’elaborazione dei progetti, mentre spetterà alle amministrazioni il compito di testare prototipi e soluzioni oggetto dei progetti e valutarne l’efficacia. Le attività si concluderanno a fine 2015.

Il progetto Secure per la sicurezza del territorio mira alla creazione di un sistema integrato Ict ed infrastrutturale che garantisca la continuità dei servizi sia in termini di sistemi informativi di PA e imprese sia in termini di servizi di erogazione acqua, luce, gas, rifiuti.

Bioris punta a sviluppare modelli modulari di gestione sostenibile delle biorisorse: integrazione innovativa delle strutture sanitarie a favore del cittadino. Sempre sul versante Salute il progetto Clips studierà un nuovo approccio concettuale e operativo all’attività sanitaria, orientato verso l’esecuzione documentata di procedure basate su percorsi diagnostico-assistenziali formalizzati che siano al contempo efficaci e sicuri.

All’istruzione è dedicata l’iniziativa Smart school che offrirà alle scuole (dalla primaria alla secondaria superiore) una infrastruttura tecnologica formata da un insieme di soluzioni strutturate e scientificamente coerenti nelle quali risultino perfettamente integrati modelli di didattica attiva, sistemi informativi e organizzativi, contenuti digitali multimediali e interattivi.

Il progetto Marconi (trasporti e mobilità terrestre) elaborerà flotte di veicoli elettrici e sistemi di infomobilità avanzata per l’itermodalità tra mezzi pubblici e privati. INSeT (trasporti e mobilità terrestre) è un sistema che determini tramite smart card o smartphone l’effettiva interoperabilità tra i servizi ai cittadini, nelle città di Bologna, Torino, Genova e Firenze e i servizi dell’alta velocità ferroviaria.

Open city Platform sperimenta di nuovi modelli organizzativi e di sostenibilità economica che consentano di innovare le capacità di erogazione di servizi per cittadini e per le imprese da parte della Pubblica Amministrazione e le modalità di interazione tra i soggetti.

Per i beni culturali c’è HERMeTe (patrimonio culturale) che mira alla realizzazione di una piattaforma di servizi capace di monitorare, collezionare, archiviare e restituire basi di dati culturali riutilizzabili per diversi scopi da diversi tipi di utenza (gestione del patrimonio, studio scientifico, turismo, educazione). PICO invece ricollega i contenuti e le forme del patrimonio culturale italiano attraverso legami di senso che, grazie a un flusso ininterrotto di contenuti scientifici, di ricerca, sociali e artistici, forniscano una cittadinanza migliore a abitanti e turisti.

Smart Water (gestione delle risorse idiriche) sviluppa tecnologie innovative per il miglioramento del monitoraggio e dell’efficienza di reti e impianti di distribuzione ai fi ni della tutela quantitativa e qualitativa delle risorse idriche.

Nel settore welfare, Oplon intende sviluppare azioni e metodi efficaci per la prevenzione della fragilità e del declino funzionale e la promozione della salute degli anziani attraverso la progettazione e lo sviluppo di strumenti e reti di “cure & care”. La Regione ha inoltre espresso favore e supporto ad altre idee progettuali che non prevedono sperimentazioni che coinvolgono direttamente la Regione ma che trovano coinvolti enti locali regionali, in questi casi si è riconosciuta coerenza negli impianti di ricerca e sviluppo oggetto dei progetti e con le programmazioni e le strategie regionali.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video & Podcast
Social
Iniziative
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati