“Riteniamo Spid un passaggio importante per la digitalizzazione della PA ma anche per il diffondersi dei servizi in rete, nell’ottica della semplificazione e della loro usabilità per ciascun cittadino italiano”. Simone Braccagni, amministratore delegato di Aruba Pec, commenta così il lancio del servizio Aruba ID per il rilascio ai cittadini italiani dell’identità digitale per l’accesso ai servizi pubblici.
Dopo l’accreditamento come identity provider presso Agid, ottenuto a luglio, da oggi si può richiedere il proprio codice tramite il portale dedicato firmato dalla compagnia italiana. Il servizio, spiega in una nota Aruba, sarà gratuito per due anni per i cittadini che ne faranno richiesta entro il 30 giugno 2017 e disponibile a un prezzo di 35 euro per gli utenti business.
Per il riconoscimento necessario all’ottenimento dell’identità Spid Aruba offre tre modalità, due elettroniche che sono gratuite e presuppongono per esempio l’uso di una tessera sanitaria precedentemente attivata o di una firma digitale. E un altro, a pagamento, con cui il richiedente viene identificato tramite riconoscimento online de visu attraverso una webcam.
Il numero tre rappresenta anche i possibili livelli di sicurezza associabili alle identità. Il primo permette di accedere ai servizi online attraverso un nome utente e una password scelti dall’utente; il secondo consente l’accesso attraverso un nome utente e una password scelti dall’utente, a cui si aggiunge un codice temporaneo di accesso, la One Time Password generata attraverso un dispositivo (quale ad esempio, app mobile o token); il terzo, prossimamente disponibile, che consente, mediante l’utilizzo di un certificato digitale, generato su Smart Card o Hsm, l’accesso alle applicazioni con il livello di sicurezza più elevato previsto da Spid.
“Aruba crede ed investe nella crescita digitale del Paese e l’avvio di Spid è un ulteriore tassello in questa direzione – aggiunge Braccagni -. Abbiamo scelto di essere al fianco delle istituzioni portando avanti il valore essenziale della sicurezza in ambito digitale“. Con l’identità digitale, ricorda Aruba, è possibile accedere ai servizi online di Enti come Inps, Inail, Agenzia delle Entrate o anche del proprio Comune, nonché gestire l’iscrizione a scuola dei propri figli o accedere al proprio fascicolo sanitario elettronico. Oltre agli Enti menzionati, con Spid sono inoltre accessibili diversi servizi regionali e comunali, come il collegamento alla rete wi-fi cittadina. Non sarà così più necessario ricordare e annotare decine di nomi utente e password perché ne basterà solamente uno.
Follow @andreafrolla