Ha già i primi 34 vincitori il bando “Pre-seed” della Regione Lazio: a presentarli è stato oggi l’assessore allo sviluppo economico, Gian Paolo Manzella, nella sede di LVenture al Luiss Enlabs di Roma. Obiettivo del bando è sostenere la creazione e il consolidamento di startup innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e le iniziative di spin off della ricerca.
Dei progetti vincitori, si legge in una nota della regione, 23 sono start-up innovative e 11 sono più specificamente spin off della ricerca. Sei i campi di applicazione dei progetti: audiovisivo (3), digitale (12), green economy (7), salute (4), sicurezza (5) e turismo (3): dalla riqualificazione e conservazione dei beni immobiliari alle nuove tecnologie per il cinema, realtà aumentata, automazione dei processi produttivi, alla sicurezza informatica.
Per questi primi progetti verranno erogati complessivamente circa 1,5 milioni di euro di contributi a fondo perduto, con fondi Por-Fesr 2014-2020, di cui circa 900mila euro per gli spin-off e 650mila euro per le start-up. Il bando è ancora aperto, e la scadenza è il 16 luglio.
I progetti finanziabili, spiega la Regione Lazio, devono appartenere agli ambiti individuati nella Smart Specialization Strategy regionale e ai settori ad alta intensità di conoscenza. In concreto i progetti devono: essere basati su una soluzione innovativa da proporre sul mercato, già individuata al momento della presentazione del progetto sebbene da consolidare; avere dei soci e/o un team dotati di capacità tecniche e gestionali che assicurino il proprio impegno allo sviluppo del progetto; prevedere un piano di attività a un anno che – anche tramite il consolidamento e l’integrazione del capitale tecnologico e del capitale umano iniziale – renda credibile che il progetto entro tale termine risulti di interesse per gli operatori del mercato del capitale di rischio dedicato alle start up.
“Oggi ho incontrato le persone e le idee che sono dietro i primi 34 progetti finanziati con il bando ‘Pre-Seed’ – afferma Manzella – Potranno usufruire di oltre un milione e mezzo di risorse europee che la Regione Lazio ha messo a disposizione di nuove imprese innovative e spin off universitari. E altre se ne potranno aggiungere visto che il bando è aperto fino a metà luglio. Ho trovato idee di grande interesse che molto spesso hanno l’obiettivo di portare le tecnologie a contatto con temi concreti come sanità, turismo, sicurezza, istruzione e gestione dei dati. Dobbiamo aiutare queste realtà a crescere – conclude l’assessore – a parlare con le imprese più grandi per trovare nuove opportunità di sviluppo e a farle entrare in contatto con la pubblica amministrazione per migliorare i servizi pubblici. E proprio questa è la missione di ‘Startup Lazio!’, il programma della Regione Lazio destinato alla nuova impresa innovativa, per i prossimi anni”.